28.9.09

Statue Di C'era




AudioPost - Testo e Voce di Yuki AKA Dj Prisma TBFKA MusEum





Pretesa,
partorisci strani mostri
nell'impazienza dell'Attesa.

Scolpire, scoprire, scavare.

Brividi caldi, tremori interni,
un vaso che scoperchia.
Andare a fondo.
Alla radice di Tutto,
alla sconfitta di Niente.

Inspirare, Ispirare, Espiare, Espirare.

Energia che mi entra dentro,
fame avida di Conoscenza.
Il timore di trovarsi al Centro,
i confini dell'Incoscienza.

Lava
che aerea
scompare alla vista,
e,
seguitando a bruciare,
mi confonde la pista.

Musica che avvolge, penetra e solleva.
Gocce di Dubbio
lente scavano la Pietra.
Misteriose connessioni,
particelle elementari,
la logica dei quanti,
la sincronicità...

Trovo ciò
che non sapevo di cercare.
Cerco ciò
che non speravo di trovare.

Granitiche certezze
sciolte come cera.
Stanca cola
in stalattiti rovesciate.

Scoprire,
piuttosto che
inventare.

È così che,
giorno dopo giorno,
l'IO
reimpara ad Amare.


Soundtrack: No Good (Start The Dance) - The Prodigy

7 commenti:

desaparecida ha detto...

Talvolta nel mio vagare vorrei scoprire di avere una copertina di linus...e nn inventarmela! ;)

Buonanotte
(hahahahahaha...che battutona!)

Ishtar ha detto...

Mia cara io aggiungerei a prestesa aspettativa...che parole dannose...
Versi sublimi mia cara, ma talvola la fantasia fa veri miracoli, solo è essenziale che non la confodiamo con la realtà...e allora che aspetti respire espira e vivi!
Bacio sorellina :)

giardigno65 ha detto...

l'anima poetica dei prodigy sempre trascurata !

Vale ha detto...

Sarebbe bello sentirti recitare

Prisma ha detto...

@desa: ahahaha! Grandissima, sorellina! Ogni tanto bisogna sdrammatizzare, eccheccà. :D

@Ish: mi lusinghi, sorellina... Un bacio!

@giardigno65: sono contenta tu abbia apprezzato i miei deliri...

@Vale: eccoti accontentata! ;) (non sono un granché, abbi pietà, AHAHAHAHA!).
Se clicchi sulla tag audiopost, c'è anche un altro testo che ho - malamente - 'recitato'... E poi, se hai tempo e voglia, ci sono i miei podcast per Radio Pazza, dove ogni tanto, tra un brano e l'altro, leggo delle cose mie... (trovi i link a lato nel mio blog).

Mio ha detto...

"Trovo ciò
che non sapevo di cercare.
Cerco ciò
che non speravo di trovare.
"

Mi è successo una volta, in maniera fisica, tangibile... mi pare che gli diedi il nome trovare senza cercare, sono le cose più preziose, te le ritrovi, poi, attaccate dentro in posti impensabili come piccoli pesci d'Aprile, ma non sono scherzi eppure ti strappano un sorriso o una lacrima di gioia... che strano il nostro cuore!

E poi:
Scoprire,
piuttosto che
inventare.

È così che,
giorno dopo giorno,
l'IO
reimpara ad Amare.

bella immagine davvero! dici che si nasca sapendo già Amare e poi si dimentica tutto? Che poi per star bene si inventa l'amore?... sì quello con la "A" minuscola.

Buona serata Museum!

Roberto


PS: nessun danno (io intendo...) vero?
PPS: e se l'avessi fatto con il PS: ....porca mucca zittisciti Robbè :D
PPPS: il dio minore del blog mi ha punito con una parola di verifica lunghissima la sbaglierò sicuramente... :(

Prisma ha detto...

@Mio: in realtà la frase Scoprire, piuttosto che inventare non l'avevo associata all'amore, anche se la tua lettura è interessante. È che mi è tornata alla mente una frase che avevo imparato alle elementari e non ho più dimenticato: l'uomo non inventa, scopre. Credo sia un bel modo di ridimensionare l'essere umano e il suo ruolo nel mondo. E questo vale in tutti i campi, nella vita quotidiana come nei rapporti umani.

Ma te la pianti di farti i problemi a commentare??? Guarda che vengo lì e te corco, AHAHAHAHA! :D
Ve dovrei stènde un tappeto rosso a tutti, che avete la pazienza di leggermi e di lasciare pure un vostro pensiero... Non immaginate neanche quanto mi fate felice.