29.10.07

Temp(i)o



In pausa pranzo, dalle 2 alle 3, cerco il sole. Rifuggo la claustrofobia di un luogo dove le finestre sul mondo non ci sono, perchè il tuo unico mondo siano le merci, nuove, luccicanti, che ammiccano dalla vetrine. Evado dal temp(i)o del divertimento. Ritrovo il MIO. Fuggo dalla luce artificiale e cerco il sole. Lo cerco dove lo hanno spento, per sostituirlo con un "sole di cartone", cantava qualcuno.

Trovo il sole e sbocconcello i miei panini home made, leggendo un libro che è un macabro ritratto di un paese impietoso, a cui pericolosamente stiamo cominciando ad assomigliare: "Una paga da fame: come (non) si arriva a fine mese nel paese più ricco del mondo", di Barbara Ehrenreich. Un libro di una scrittrice e giornalista che per un periodo della sua vita ha abbandonato gli agi della vita borghese per fare la cameriera e la donna delle pulizie e sperimentare in prima persona le problematiche di sopravvivenza dei lavoratori a basso reddito. Quelli che vivono nelle roulotte o nei furgoni, che si fanno la doccia a casa degli amici. Quelli che porcaputtana si fanno il culo tutta la settimana. Ma il culo vero. E non hanno il diritto a una Vita dignitosa, come Cristo comanda, per chi ci crede.

E quelli che porcaputtana tra poco potremmo essere noi, se non ci svegliamo. Leggete il libro. E incazzatevi. Ma per davvero. E quando dico incazzatevi, mi includo anch'io.

28.10.07

So




La schiena mi fa male e gli occhi mi si chiudono per la stanchezza.
Ma tutto questo non conta.

So che ci sei. E che il tuo cuore pulsa.


Soundtrack: I Feel You - Depeche Mode


23.10.07

Senso



Vivo nell'insostenibile leggerezza che non ho. Nell'incontentabile fremito dei rimpianti e nell'onnipresente sensazione di aver perso qualche treno. Nella frenesia dei sogni che correndo inseguo. Inciampando maledico. Che lievitando di emozione prego di non abbandonarmi mai.

Se la vita fosse un ascensore, spingerei continuamente i tasti. Su e giù. Giù e ancora su. Scenderei a ogni piano e vivrei le mie infinite vite parallele, come in un intricato groviglio da cui si può tornare indietro.

22.10.07

Tremo



Come un rabdomante
Cerco la mia primavera
Negli inverni dell'anima.


Soundtrack: Trains - Porcupine Tree

17.10.07

Vento di Cambiamento...?



Ho una strana sensazione addosso. Mi sento strana, inquieta, diversa. Passato, presente e futuro sono confusi, vorticano insieme come foglie sospinte dal vento e si posano ai miei piedi nei momenti più impensati.

Sta cambiando il tempo. O sto cambiando io.

Cosa ti prende, che hai?

Non lo so. Mi sento spossata.

Saranno i bagordi, avrai dormito poco. Un bel sonno riparatore e passa tutto.

See... La fai facile tu.

Sei tu che vuoi sempre fare la complicata, quella col "mal du vivre"... Sai che ti dico: che palle!

Ma quale male di vivere! Io mi gratto. Sai com'è... Portassi sfiga!

Poi sarei io quella dei luoghi comuni...

Touchèe...

Vabbè, qua le chiacchiere stanno a zero. Io vado a dormì. Che fai? T'aggreghi?

Massì, va. Tu intanto avviati. Io poi arrivo.

Ok. ZZZ... ZZZ... ZZZ...

Fregata anche stavolta. Sono un genio del crimine...


Soundtrack: Dream Theater Ballads

16.10.07

-27

Tremenda voglia di ubriacarmi e perdere la brocca
Ballare fino all'alba e buttarmi a letto cotta

Vivere vivere vivere
Questo giorno

Come se non fosse
Uguale a tutti gli altri


15.10.07

Corpo e Anima



Fatico a immaginarmi senza te
Non importa quanti passi
Si frappongano tra noi

Non dimentico
Le tue grida di dolore

Nelle notti insonni
A cercare amore

Tendo la mia mano

Il mio essere incorporeo
Non mi permette di toccarti
Se non sei tu a svegliarti

Non sto annegando
Riesco a vedere la tua mano

Le tue vene
Pompano sangue

Mentre tremo,
Di fredda solitudine

Granelli di sabbia
Dispersi nel vento

Nell'infinito spazio
Oltre la morte
Oltre il tempo

Uniti
Solo in questa vita

Contro l'immodificabile karma
Che ci vuole disgiunti

Da qui all'eternità.

Un augurio dalle tue labbra
Si solleva:

"La mia forza
Sia la tua
In questa lotta senza posa
Per conquistare almeno un grammo
Di felicità".


Soundtrack: Hollow Years - Dream Theater

12.10.07

Sogno, E Son Desta!




Accarezzo il mio sogno


E fremo

Mentre attendo


Che la mia passione

Si trasformi in realtà...


Soundtrack: Lifting Shadows Off A Dream - Dream Theater

8.10.07

Deliri intrapersonali alla deriva in un flusso di in-coscienza



Che giorno è oggi? Sono ormai talmente fuori dal circuito della vita "civile" da aver persino perso il conto. Colpa della mia nuova temporanea condizione di eremita apolide assorta nel chiuso della propria stanza, squassata dalle onde di ostili mari che tutto prendono e niente offrono in cambio, se non a caro prezzo.

Perdo il contatto con la realtà delle cose mentre la mia anima in gabbia si agita, idròfoba, cozzando contro le strette pareti della schiavitù contemporanea a cui ci siamo lentamente assuefatti. Sola si indigna, mai si piange addosso. Aizza i suoi neuroni, li scuote in cerca di possibili soluzioni per sfuggire all'incasellamento di pirandelliana memoria.

Ma i tempi del mondo non coincidono mai con i propri. Quando credi di aver trovato una soluzione temporanea che dia respiro e tregua a parte delle tue preoccupazioni, ecco che puntualmente si riaffaccia una possibilità per avvicinarti di più al tuo sogno, quello per cui hai passato notti insonni, hai lottato contro i richiami allettanti della sterile mediocrità rassicurante, per cui sei andata contro ogni logica razionale, per cui ti sei sentita addosso le occhiate commiserevoli di chi sembrava dirti "povera illusa"...



E anche se questa possibilità avrebbe avuto tutto il tempo del mondo per farsi viva, ovviamente non può che scegliere l'unico momento che impedisca all'altro lato delle tue necessità vitali, quello materiale, di riprendere fiato. Entrambe le possibilità avrebbero potuto tranquillamente convivere in pace.

Ma no! Cosa vai a pretendere? Le opportunità non si presentano mica a comando!

Sarebbe semplicemente bastato evitare di concentrarsi lo stesso giorno. Ci voleva tanto?

Sì, perchè è così che funziona, cara mia. Prendere o lasciare. Sai bene che non si può avere tutto dalla vita. Bisogna saper scegliere. Sempre. E fare in modo che la scelta sia veramente quella giusta per la propria anima. Il resto arriverà. Bisogna saper aspettare. "La fretta è cattiva consigliera". "La gatta frettolosa fece i gattini ciechi".

Per favore, risparmiami almeno le frasi fatte.

Se qualcuno le ha inventate, questo qualcuno avrà saputo sicuramente il fatto suo. Perciò, "impara l'arte e mettila da parte"!

Vedo che non ci siamo capiti...

Tu mettila da parte e smettila di pensare. Pensi troppo! E "Chi male pensa male fa".

Ok, ok! Hai vinto. Mi arrendo. Continuerò a fare provviste di arte.
Ma resta il fatto che la legge di Murphy non mente. E continuerà ad attentare pericolosamente alla mia dispensa...

Fermo immagine: PP sorriso tra il sarcastico e il disincantato...

Dissolvenza...

PP sguardo limpido e sbarazzino di un uomo che ha saputo cogliere la poesia di questi nostri aridi Tempi Moderni...



Un uomo di cui mi sarei potuta innamorare perdutamente.

Soundtrack: A Tout Le Monde - Megadeth