22.9.09

La Linea Maginot






La cosa più bella della vita è che la nostra anima riconosca un'altra anima
e con lei rimanga ad aleggiare nei luoghi dove una volta giocavamo

Gibram*


- Perché fai i capricci?
- Non lo so. Mi sento la testa vuota, come fossi ubriaca.
- E cosa sono quelle brutte occhiaie?
- La notte non dormo.
- Hai perso il sonno?
- No. È che di notte si apre la porta dell'Infinito, e io non so resistere al suo richiamo...
- Finirai per farti male.
- L'ho già fatto.
- E adesso?
- Sento un muro, premermi contro la cassa toracica. Si muove, avanti e indietro. Continuamente. Certe volte arriva così vicino che non mi fa respirare.
- Hai provato a parlarci?
- Sì, ma è come il vento. Gioca con le foglie, quando ne ha voglia, e a me restituisce solo qualche granello di sabbia.
- E questo ti fa rabbia?
- No. Non rabbia. Frustrazione. Come per un ineluttabile senso di incompiuto. E di sconfitta, senza che ci sia mai stata battaglia.
- Non ci sono segnali di alcun tipo?
- Niente di concreto. Solo sensazioni. Un universo interiore che si tace. E nessun diritto di pretendere il contrario.
- Cosa pensi di fare?
- E cosa posso contro una Sfinge? Mi chiedo come faccia a eludere i controlli del guardiano del Tempio, e a passare indenne, senza che nulla trapeli dal suo parlare. Come un mulinello, va e viene dal suo glaciale castello...
- Forse ha imparato a mentire senza dover dire.
- Forse sono io a sentire forte e chiaro ciò che non esiste.
- Ma cosa resta, dopo il Caos e la Tempesta?
- Una tela invisibile, un evanescente filo di pensiero intrecciato a catturar parole. Ma ora sono venute a mancare.
- Ne sei sicura?
- Sì. Prima o poi tutti se ne vanno. Non c'è rimedio a questo.
- Io non me ne vado!
- E come potresti? Vivi nella mia testa!

Ricorda. Sei tu a decidere: o dèsta o mèsta!


*grazie al blog Tutti I Colori Dell'Anima, dove ho trovato per caso questa preziosa citazione, aggiunta ex post...

Soundtrack: Thank U - Alanis Morissette

How about getting off of these antibiotics
How about stopping eating when I'm filled up
How about them transparent dangling carrots
How about that ever elusive kudo

Thank you India
Thank you terror
Thank you disillusionment
Thank you frailty
Thank you consequence
Thank you thank you silence

How about me not blaming you for everything
How about me enjoying the moment for once
How about how good it feels to finally forgive you
How about grieving it all one at a time

Thank you India
Thank you terror
Thank you disillusionment
Thank you frailty
Thank you consequence
Thank you thank you silence

The moment I let go of it was
The moment I got more than I could handle
The moment I jumped off of it was
The moment I touched down

How about no longer being masochistic
How about remembering your divinity
How about unabashedly bawling your eyes out
How about not equating death with stopping

Thank you India
Thank you providence
Thank you disillusionment
Thank you nothingness
Thank you clarity
Thank you thank you silence

yeah yeah


6 commenti:

NERO_CATRAME ha detto...

Bellissimo dialogo inside.

Ishtar ha detto...

Scusami sorellina ma profitto di questo spazio per salutare Sabatino...si sente la mancanza del tuo blog...a presto un abbraccio da Ish
Hai ragione sorellina, è una bella citazione...
E sai che a me succede lo stesso ma durante il giorno, per fortuna la notte dormo...un abbraccio

Mio ha detto...

Il senso del dialogo mi è troppo criptato, purtroppo non so capire il significato anche ne ha sicuramente.
Una cosa però se di battaglia si parla, di linea Maginot appunto, è già persa a priori come suggerisci. L'alternativa talvolta è la resistenza partigiana, la migliore via per accogliere un nemico riconosciuto tale. Il giorno lo si guarda negli occhi la notte si combatte oltre le porte dell'Infinito, molto spesso ci si fa molto male altre, poche, si torna vincitori.

Buona serata Yuki, vedrai la tua bandiera trionferà!

Roberto

PS: non è che mi piace citare ma è che tu sei inCITATIVA :), cioè ispiri ciò che si sente, che altri hanno sentito e/o scritto.
Questa volta, pur credendo non ci sia niente di male, non lo farò... GUERRIERO DELLA LUCE ;)
PPS: se poi c'è un Bak che consiglia... :)

Prisma ha detto...

@Nero: grazie di cuore! Sono contenta che hai apprezzato il mio delirio...

@Ish: a me succede la notte e il giorno... Aiutoooooo!

@Mio: Cita, cita! Adesso mi hai lasciato in sospeso... UFFI! Vabbè, se ci ripensi, il mio blogghetto sarà lieto di accogliere Coelho... ;)

Radio Pazza ha detto...

Scusa tanto ma una delle tue personalità gioca sporco ... interroga interroga come uno strizzacervelli ma poi non dice nulla di sè, non si fa conoscere. Ti spia e ti controlla senza partecipare alla confessione.
Ojo!

Bak

PS. Magari la porta dell'Infinito è come quella di certe cucine che si aprono in entrambe i sensi invadendo lo spazio di tutti e due i mondi ...

Prisma ha detto...

@Bak: spiare, controllare, giocare sporco... Termini un po' troppo duri, per me. A me non sembra così. Ho l'impressione, piuttosto, che una delle due personalità abbia semplicemente percepito una richiesta d'aiuto e stia anzi svolgendo egregiamente il suo ruolo da strizzacervelli, conducendo la controparte all'autoanalisi e alla guarigione... E, come ogni strizzacervelli che si rispetti, non rivela niente di sé. È piuttosto la controparte a fare proiezioni su di lei. Ma magari mi sbaglio... ;)