29.10.09

Eterna Presenza




Ti arrovelli per giorni, mesi, settimane.
Finché l'etere, in un sol colpo, ti sussurra lievemente la risposta che aspettavi.
Quell'unica carezza capace di acquietarti, e ricordarti che vai bene, così come sei.
Anche se non ci credi.

ETERNA PRESENCIA
Pedro Salinas

No importa que no te tenga,
no importa que no te vea.
Antes te abrazaba, antes te miraba,
te buscaba toda, te quería entera.
Hoy ya no les pido,ni a manos ni a ojos,
las últimas pruebas.
Estar a mi lado te pedía antes;
sí, junto a mí, sí, sí, pero allí fuera.
Y me contentaba sentir que tus manos,
me daban tus manos,sentir que a mis ojos
les debas presencia.
Lo que ahora te pido es más, mucho más,
que beso o mirada: es que estés más cerca
de mí mismo, dentro.
Como el viento está invisible, dando
su vida a la vela.
Como está la luz quieta, fija, inmóvil,
sirviendo de centro que nunca vacila
al trémulo cuerpo de llama que tiembla.
Como está la estrella, presente y segura,
sin voz y sin tacto, en el pecho abierto,
sereno, del lago.
Lo que yo te pido es sólo que seas
alma de mi ánima, sangre de mi sangre
dentro de las venas.
Es que estés en mí como el corazón
mío que jamás veré, tocaré,
y cuyos latidos no se cansan nunca
de darme mi vida hasta que me muera.
Como el esqueleto, el secreto hondo
de mi ser, que sólo me verá la tierra,
pero que en el mundo es el que se encarga
de llevar mi peso de carne y de sueño,
de gozo y de pena misteriosamente
sin que haya unos ojos que jamás le vean.
Lo que yo te pido es que la corpórea
pasajera ausencia no nos sea olvido,
ni fuga, ni falta: sino que me sea
posesión total del alma lejana,
eterna presencia.

ETERNA PRESENZA
Pedro Salinas

Non importa che non ti abbia,
non importa che non ti veda.
Prima ti abbracciavo, prima ti guardavo,
ti cercavo tutta, ti desideravo intera.
Oggi non chiedo più
né alle mani, né agli occhi, le ultime prove.
Di starmi accanto ti chiedevo prima,
sì, vicino a me, sì, sì, però lì fuori.
E mi accontentavo di sentire che le tue mani
mi davano le tue mani,
che ai miei occhi assicuravano presenza.
Quello che ti chiedo adesso è di più, molto di più,
che bacio o sguardo:
è che tu stia più vicina a me, dentro.
Come il vento è invisibile,
pur dando la sua vita alla candela.
Come la luce è quieta, fissa, immobile,
fungendo da centro che non vacilla mai
al tremulo corpo di fiamma che trema.
Come è la stella, presente e sicura,
senza voce e senza tatto,
nel cuore aperto, sereno, del lago.
Quello che ti chiedo è solo che tu sia
anima della mia anima,
sangue del mio sangue dentro le vene.
Che tu stia in me come il cuore mio
che mai vedrò, toccherò
e i cui battiti non si stancano mai
di darmi la mia vita fino a quando morirò.
Come lo scheletro, il segreto profondo del mio essere,
che solo mi vedrà la terra, però che in vita
è quello che si incarica di sostenere il mio peso,
di carne e di sogno, di gioia e di dolore misteriosamente
senza che ci siano occhi che mai lo vedano.
Quello che ti chiedo è che la corporea passeggera assenza,
non sia per noi dimenticanza, né fuga, né mancanza:
ma che sia per me possessione totale
dell'anima lontana, eterna presenza.

Grazie, MarGus!

Soundtrack: B-Minor - Lanterna

11 commenti:

desa ha detto...

e a quel punto sorridi e sentiti piena!

Buonanotte

Radio Pazza ha detto...

Tanto tempo fa pensavo che per non soffrire bisognasse aprirsi all'idea che "tutto è", io sto in questo tutto come un fagiolino in un minestrone, a scambiarmi i sapori con tutto il resto.
Per non soffrire delle perdite e per gioire di ciò che non abbiamo: bisogna mettersi in testa che siamo tutti qui ed ora a testimoniare di questo momento.
Oggi non so più cosa penso, vorrei liberarmi di tutti i desideri per godere di me stesso e di ciò che sono. Vorrei abbattere le barriere del tempo e portare in uno stesso luogo/momento tutto e tutti coloro che amo e che ho amato ... poi puff! Mi accorgo che è già così. Quel luogo/momento si chiama cuore.

Bak

desaparecida ha detto...

X BAK= mi hai emozionata....

Unknown ha detto...

ogni tanto cominciare a crederci aiuterebbe!
Bak! sono senza parole ...hai letto nel mio cuore!!!

Prisma ha detto...

Sei grande, fratellino! Non cambiare mai! :)

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

SENZA TREGUA

Ripararsi il cuore
Cuore come nostro rifugio
Come casa dei nostri respiri.

Cuore come ali di aliante
Segue correnti emotive
Rincorrendo pensieri di seta
E paura di latta.

E batte
Batte ancora
Senza tregua

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Scusa ma sono le emozioni nate dal tuo post, dalla poesia postata e dalla musica che hai scelto

Prisma ha detto...

@Desa: il mio desiderio è riuscire a trasformare la rabbia in altro amore. Sentirmi piena, ma soprattutto riempire gli altri, le persone preziose, quelle che amo. :)

@Bak: mi correggo... cambia, evolviti, trasformati. Ma fallo senza mai perdere questo lato di te che ti rende speciale! :) Fiera di essere tu hermanita.

@giò: aggiungerei... anche cominciare a credere in se stessi. Mi rendo conto che tanti dei nostri problemi derivano da lì...

@Daniele: scusarti? Ma scherzi? Grazie di cuore. Lieta che Salinas e i Tunnel ti abbiano ispirato parole così intense. Mancavano i tuoi commenti qui da queste parti. E vale anche per gli altri silenti... ;P

VI VOGLIO BENE, silenti e non!!!

(vabbè, mo' basta, se no ve viene er diabete! AHAHAHA)

Mio ha detto...

Mò ci penso io a farti sparire il diabete... almeno ci provo. :)

Quello che ti chiedo è che la corporea passeggera assenza,
non sia per noi dimenticanza, né fuga, né mancanza:
ma che sia per me possessione totale
dell'anima lontana, eterna presenza.


questa è forse più che un tipo di magia e non è neppure poesia. E' il senso di una Vita poeticamente magica, un modo di vivere la realtà. Senza tempo e senza spazio.

Buona serata Yuki!

Roberto

PS: dovrò darci un occhio a quel link, mi sa che non rimmarrò deluso.

Unknown ha detto...

@Desa: Mi emoziona ciò che mi dici.
@Yuki: il bello è che ci stiamo evolvendo insieme, come un collettivo intelligente.
@Giò: Ho letto nel mio cuore, se poi ha corrisposto al tuo allora abbiamo molto in comune. Si sta creando una famiglia a cui tengo molto da queste parti, onorato di essere qui con voi.

Grazie della bacheca Sista ;-P non volevo rubarti la scena hehehe

un abbraccio forte a tutti.

Bak

Prisma ha detto...

@Mio: già... è proprio così... Senza tempo e senza spazio.

@Bak: ma quale rubare la scena! :D Anzi, sono contenta, era un bel po' che non commentavi da queste parti... Si sentiva la tua mancanza. ;P