3.10.09

Affresco






Un posto interiore da chiamare Casa.
Quel riconoscersi in un fremito d'Anima.
Un meraviglioso affresco di Parole.
Un'identità altra. Che va oltre il quotidiano.
Un'umanità che riesce ancora a sorprendermi.
Che mi fa sorridere beota,
alla faccia della marmaglia idiota!

C'è speranza per Noi, signori!
Se non son Rose, saran comunque Fiori!


Soundtrack: Painter Song - Norah Jones

6 commenti:

NERO_CATRAME ha detto...

Bellissima,veramente

fabio r. ha detto...

sperare nei singoli, dopo che si è persa la speranza nella massa...già..

Mio ha detto...

Già, quella Casa è l'unico posto dove non ci si sentirà mai ospiti.
Quest'umanità, certe volte anche se raramente ormai, riesce a regalare ancora il dono prezioso di un candido stupore.

La speranza è fatta da porte aperte, e i Noi non sono sicuramente le persone che chiuderanno.
La Rosa la trovo meravigliosa ma anche un cactus ha un suo perché... :)

Mi ritrovo a pieno nelle tue parole, un grazie dal mio piccolo sorriso beota!

Buona serata Yuki!

Roberto

Radio Pazza ha detto...

Adamo ed Eva cercarono fuori l'Eden che invece avevano dentro ... nessuno lì cacciò mai se non egli stessi.

Bak

Ishtar ha detto...

Un bel messaggio sorellina...che santa pazienza oggi...uffaaaaaaa
Un abbraccio

Prisma ha detto...

@Nero: grazie, di cuore...

@Fabio: in questo, credo fermamente.

@Mio: i cactus hanno un grande perchè! Non sai quante persone hanno salvato nel deserto, con la loro riserva d'acqua. Non è facile ottenerla, ma i temerari che ci hanno provato al cactus devono la vita! ;)

@Bak: siamo così bravi a farci del male da soli, mannaggia! ;) Perciò ora bisogna tornare dentro a cercare di ritrovare la strada di casa...

@Ish: ehehehe! Coraggio, porta passiénsa, ciò!