24.5.09

Sine Nomine



Succede così. Che ci si svegli dopo un lungo sonno, ed è fatta.
Alea iacta est. O, per dirla alla "come se magna", frittata facta est.
Cazzi amari sunt, indipercui: hic sunt leones!
Ma il passo di gambero è la cosa che ti riesce peggio.
E allora?


È la quintessenza dell'evanescenza,
e si compiace delle evoluzioni linguistiche di cui è capace.
Si dispiace,
ma non riesce proprio a lasciarti in pace.

Come fili d'avorio
le trame dei suoi pensieri
tentano invano
di svegliare tessendo
l'ei fu Silente Uditorio.


Soundtrack: America - Horse With No Name

On the first part of the journey

I was looking at all the life
There were plants and birds and rocks and things
There were sand and hills and rain
The first thing I met was a fly with no buzz
And a sky with no clouds
The heat was hot and the ground was dry
But the air was full of sound

I've been through the desert on a horse with no name
It felt good to be out of the rain
In the desert you can remember your name
'Coz there aint no one for to give you no pain

After two days in the desert sun
My skin began to turn red
After three days in the desert fun
I was looking at a river bed
And the story it told
Of a river that floated
Made me sad to think it was dead

You see I've been through the desert on a horse with no name
It felt good to be out of the rain
In the desert you can remember your name
'Coz there aint no one for to give you no pain

After nine days I let the horse run free
'Coz the desert had turned to sea
There were plants and birds and rocks and things
There were sand and hills and rings
The ocean is a desert with it's life underground
And the perfect disguise above
Under the cities lies a heart made of ground
But the humans will give no love

You see I've been through the desert on a horse with no name
It felt good to be out of the rain
In the desert you can remember your name
'Coz there aint no one for to give you no pain

10 commenti:

Domhir Muñuti ha detto...

bella responsabilità chiamarsi "America".
di chi parla la poesia? dedicherei a me stesso parole simili.

Prisma ha detto...

M'hai beccato! Era dedicata a me stessa! :D Saremo narcisi, minchia!

fabio r. ha detto...

gli America!!! wow! che ricordi... le prime strimpellate da fan della west coast...
bel tuffo nel passato infimenticabile! grazie.

Prisma ha detto...

Grazie a te, Fabio! Mi fa piacere che ti sia piaciuto l'amarcord :D

Mio ha detto...

Si sveglierà, se è silente non necessariamente è dormiente.
Buona serata Museum,

Roberto

PS: devo informarmi meglio su questi America che non conosco...

Radio Pazza ha detto...

Tu mi ricordi sempre le mie cassettine di gioventù ... Acquistai la compilation "West Coast" subito dopo "Bat Man" di Prince ... se la riesumo la passo a digitale

Bak

ps. Questo pezzo è mistico per me ... insieme a "Coyote" di Joni Mitchell

Ishtar ha detto...

Hey mia cara, non so che sia successo ma non riuscivo a venire da te..pensavo avessi chiuso il tuo blog...
Va be, lieta di riaverti ritrovata ora mi segno il link nel blog se no non ti ritrovo ahahah
Alle volte anche i passi da gambero duri da digerire possono servire, buona giornata!

Prisma ha detto...

@Mio: in realtà degli America posso dire di conoscere solo questo pezzo ;)

@Bak: Hehehe! I'm your time machine, bro! :D Riesuma, riesuma!
Mistico lo è di sicuro, questo pezzo.
Coyote della Mitchell non lo conosco... Provvederò.

@Ishtar: ciao cara! Non nego che a volte mi viene l'istinto di chiuderlo, ma ne sono troppo dipendente per farlo ;)
Eh, già. A volte i passi di gambero sono necessari, per non far soffrire inutilmente le persone a cui vogliamo bene... Compresi noi stessi.

Buona giornata anche a te!

fabio r. ha detto...

p.s. oggi pomeriggio, tornando casa, su radio capital hanno trasmesso la canzone ed ho pensato "Wow! che coincidenza, dopo 20 anni di silenzio 2 volte in 2 giorni!"
ciao

Prisma ha detto...

Ehehehe! Sono io che ho i poteri! :D