14.6.10

Se Fossi Un Avatar...




Se fosse tutto così facile...

Molteplici vite, energia vitale che cresce e decresce, con l'unica differenza che se si muore si ha un'altra partita a disposizione e un'altra ancora, ad libitum, finché non ci si annoia e si desidera qualcosa di nuovo.
Anche la vita per molti è così. Si cresce, ci si evolve, si cambia strada. Spesso da soli. Ogni tanto, se siamo fortunati, avremo alleati a pararci il fianco contro le forze del male. Qualcuno prima o poi resterà indietro o ci abbandonerà, fino al livello successivo.
Tutto si ripete, è lo stesso schema di sempre, amplificato. L'adrenalina e le sfide crescono, di livello in livello, così come i pericoli. Fino alla prova finale, lo scontro definitivo.

Se ci si sente stanchi non ci vuole poi molto. Basta premere un tasto. Lo schermo ridiventa opaco e il nostro corpo smette questo strano transfert elettronico.


Non sono un'eroina. E non sono né agile e né scattante. Non ora, almeno.

Sono tremendamente stanca.
Provata.
Annientata.

Mi sembra di aver percorso le mille miglia a piedi e di essere sempre nello stesso punto. Ho raccolto molto lungo la strada e ora che è tempo di seminare non ne ho le forze. Vorrei fermarmi, e lo faccio. Ma un giorno non basta.
Domani è di nuovo tempo di lottare contro i mulini a vento, contro le facce da culo, i titoli blasonati, le saccenze che nascondono scemenze, l'indifferenza perbenistica ideologicamente mascherata da libertà, l'abbandono celato dietro paroloni altisonanti da azzeccagarbugli della peggior specie. E dietro tutto questo... una famiglia che soffre. Una società che soffre. Un paese che soffre. E il vuoto soltanto lievemente scalfito da poche anime buone incontrate lungo il cammino.

Non mi tirerò indietro, anche se il corpo non risponde più ai comandi. Non nasconderò la testa sotto la sabbia, come farebbero in molti. Ma vi prego, non tiratemela negli occhi. Almeno.



YUKI, AKA PRISMA TBFKA MUSEUM

Soundtrack: Final Fantasy XIII - Sunless Riverside - Masashi Hamauzu

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Forza Yuki! Forza davvero, perché il coraggio lo hai e tanto. Poi tutto sarà differente, in meglio.

Un abbraccio che ti sia di sostegno ed un ventaglio per pararti gli occhi da chi sa solo gettare sabbia a chi sa vedere oltre se stesso.

Serena serata,

Roberto (Mio)

liberoPensieRoberto ha detto...

Essere o non essere; questo é il problema: se sia più nobile nell’animo sopportare i sassi e i dardi dell’ oltraggiosa Fortuna, o prender l’ armi contro un mare di guai e contrastandoli por fine ad essi. Morire - dormire - nulla più; e con un sonno dire che noi poniamo fine alla doglia del cuore e alle infinite miserie naturali che sono retaggio della carne! Questa é soluzione da accogliere ardentemente. Morire - dormire - sognare forse: ma qui é l’ intoppo, quali sogni possano assalirci in quel sonno di morte quando ci siamo disfatti di questo tumulto della vita mortale, deve farci riflettere: é la remora questa che di tanto prolunga la vita ai nostri tormenti. Chi vorrebbe, se no, sopportar le frustate e gli insulti del tempo, le angherie del tiranno, il disprezzo dell’ uomo borioso, le angosce dell’amore respinto, gli indugi della legge, la prepotenza dei grandi, i calci in faccia che il merito paziente riceve dai mediocri, quando di mano propria potrebbe saldare il suo conto con due dita di pugnale? Chi vorrebbe caricarsi di grossi fardelli imprecando e sudando sotto il peso di tutta una vita stracca, se non fosse il timore di qualche cosa, dopo la morte, la terra inesplorata donde mai non tornò alcun viaggiatore, a sgomentare la nostra volontà e a persuaderci di sopportare i nostri mali piuttosto che correre in cerca d’ altri che non conosciamo? Così ci fa vigliacchi la coscienza; così l’ incarnato naturale della determinazione si scolora al cospetto del pallido pensiero. E così imprese di grande importanza e rilievo sono distratte dal loro naturale corso: e dell’ azione perdono anche il nome.

desaparecida ha detto...

no nn te la tirerò negli occhi...casomai costruiamo un castello e ci distraiamo un po' prima di rialzarci! :)

Prisma ha detto...

@Mio: il mio non è coraggio, ma solo istinto di sopravvivenza... e non sempre è sufficiente, ahimé... Grazie per le parole...

@Rò: questo passaggio è davvero azzeccato... Grazie.

@Desa: già... distrazione... hai centrato in pieno il problema... Mi piacerebbe costruire un castello di sabbia con te, amica mia...