4.1.10
Stella... Ansimante
Bambino interiore, dimmi. Cosa c'è?
Perché ti agiti, perché scalpiti, perché imprechi?
Parla, dai. Ti ascolto.
Silenzio. Solo silenzio. Non vuoi dirmi niente.
Dovrei arrivarci da sola, non è così?
Povero, piccolo, bambino mio. Ti sto strapazzando, spremendo, violentando. E tu non ne puoi più.
Il terrore ti inchioda alle mie viscere, i tuoi colpi, sferzanti mani e piedi, mi mettono in agitazione. Sono sotto pressione.
No, non mi lamento. D'altronde l'ho voluto io. Si vede che devo esserne all'altezza.
O magari no. Mi sopravvaluto e basta.
Le fitte lancinanti alla base della nuca ne sono l'indizio lampante.
La pressione mi trasforma. Da bambina impaurita divento rabbiosa.
Ma è solo per farmi coraggio.
Giuro, prima o poi mi comprerò un mega punching ball. E scaricherò a suon di musica e kick boxing tutta questa rabbia.
Affogo. Nel mio stesso sciocco mare.
Tendo la mano.
Inutili parole mi raggiungono la notte. Troppo stanca per alzarmi e scriverle.
Le ho dimenticate. Se ne sono andate.
Risucchiate nell'oscurità.
Peccato.
Ma ho bisogno di dormire.
Pazienza.
Ne troverò delle altre.
Cado.
Come le stelle.
I Sogni.
E i Desideri.
Annacquo la rabbia
Ragni e Pensieri
Immagino un mosaico.
Il mio credo.
Laico.
YUKI, AKA PRISMA TBFKA MUSEUM
Soundtrack: Wandering Star - Portishead
Please could you stay awhile to share my grief
For its such a lovely day
To have to always feel this way
And the time that I will suffer less
Is when I never have to wake
Wandering stars, for whom it is reserved
The blackness of darkness forever
Wandering stars, for whom it is reserved
The blackness of darkness forever
... Those who have seen the needles eye, now tread
Like a husk, from which all that was, now has fled
And the masks, that the monsters wear
To feed, upon their prey
Wandering stars, for whom it is reserved
The blackness of darkness forever
Wandering stars, for whom it is reserved
The blackness of darkness forever
(always) doubled up inside
Take awhile to shed my grief
(always) doubled up inside
Taunted, cruel.... ...
Wandering stars, for whom it is reserved
The blackness of darkness forever
Wandering stars, for whom it is reserved
The blackness of darkness forever
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3 commenti:
Già trattiamo troppo male il bimbo che è in noi...baciotti
Già il bambino interiore, chissà se è mai esistito davvero o se è solo e sempre sognato.
Buona serata Yuki!
Agnosticamente,
Roberto
@Ish: sono una campionessa in questo, mannaggia a me! :(
@Mio: esiste esiste... siamo noi che non vogliamo ascoltarlo...
Fiduciosamente ma incoscientemente,
Yuki.
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