25.1.10

Polvere, Stelle E Cenere



Non c'è niente che possa arginare il Nero, quando avanza.
Nemmeno le parole. Nemmeno il silenzio.
Quel silenzio che si ama quando è invocato, che distrugge quando è forzato.

Ma come si può fare silenzio dentro se stessi?
Quando si è stanchi della propria stessa voce, dove si può fuggire?
A chi si può chiedere di tacere, una buona volta?

Brividi congelati, che solo il tuo abbraccio infinito potrebbero placare.
Ma non si può. Il Tempo scandito dal Lavoro, dal dio Denaro, da quella sciocca chimera chiamata sopravvivenza, ti allontana da me.
A nulla valgono le auto imposizioni, per indurmi in concentrazione e liberarmi dal Male.

La testa se ne va per conto suo, confusa da pensieri sterili. Il passato ritorna per riscuotere il conto, il futuro è uno spauracchio che ipoteca il presente.

Tutto ciò che resta è un pugno di mosche, condito dai sensi di colpa. Sempre gli stessi.

Resistere, resistere, resistere. Ricordi l'obiettivo finale?

Certo che me lo ricordo, ma il mosaico perde tessere invece di trovarne di nuove.
E io sto cadendo in pezzi.

Polvere di stelle,
polvere alla polvere,
cenere alla cenere.


YUKI, AKA PRISMA TBFKA MUSEUM

Soundtrack: Purity - New Model Army

The rains move in eastwards, in waves of succession
Drawing lines of grey across the sky
With history just as close as a hand on the shoulder
In hunger and impatience we cry
The battle against corruption rages in each corner
There must be something better, something pure
And the call it is answered from the caves to the cities
Come the dealers of Salvation on Earth
We've seen the restless children at the head of the columns
Come to purify the future with the arrogance of youth
Nothing is as cruel as the righteousness of innocents
With automatic weapons and a gospel of the truth

Chorus:
Revolution for ever, succession of the seasons
Within the blood of Nature, all raised to rot and die
This purity is a lie

Now immaculate conception in sterilised laboratories
How the vanity goes on
Or in the message of the preacher with his morals and obsessions
The wars that we wage upon ourselves
Purity is a virtue, purity is an angel
Purity is for madmen to make fools of us all
So forgive yourself my friend, all this will soon be over
What happened here tonight is nothing at all

Chorus:
Revolution for ever . . .

I will always see Brendan at that broken down piano
His fingers thick and red, shaking on the keys
Battered by the years of alcohol and working
Still playing with the faith that never leaves
So sit us down, buy us a drink, tell us a good story
Sing us a song we know to be true
I don't give a damn that I never will be worthy
Fear is the only enemy that I still know



4 commenti:

fabio r. ha detto...

ahes to ashes.. il buon Duca bianco c'aveva visto lungo!

Mio ha detto...

...rinascere in un turbinio
per poi morire ancora assieme al vento in un sogno d'Amore tra la polvere delle Stelle.

Grazie di musica e parole.

Un abbraccio,

Roberto

Ishtar ha detto...

E' dalle ceneri che risorge la sua Fenice, che ormai si stanca di contare le volte che è dovuta morire...ma non importa quante volte...solo il fatto che dalla cenere lei sempre risorge...e siamo in una fase particolare...arriviamo in un altra era, tutto è amplificato, esce prepotente contro ogni ragionevole e comprensibile ragione...
Sai che non sei sola, certo il tuo te stesso lo affronterai solo tu...ma sapere di non essere ne sola ne la sola fa la differenza, tvb sorellina

Radio Pazza ha detto...

Noi siamo figli delle stelle ... cantava Alan hehehe
Per trovare il silenzio bisogna meditare, e mi viene in mente la carta dell'appeso, l'arcano maggiore numero XII - http://www.mauricebignami.it/images/Lependu-XII.jpg
Analizza bene l'immagine ... se tisembra negativa è perchè sei tu a proiettare un concetto negativo e viceversa.
Chissà cosa fa con le mani dietro la schiena e chissà se quel vago sorriso è dovuto solo alla gravità della situazione. Ma alla fin fine gode di una prospettiva privilegiata no?
Un'archetipo houdiniano, uno spettacolo ipnotico che prelude una stupefacente sorpresa, il momento prima di una ri-nascita che impone tale posizione.
Il silenzio forse è proprio quell'istante ...
APSAIDAUN

Bak