2.7.09

Mestizaje




Affondi le mani nelle tasche, con gusto.
Sai che non è femminile, ma che importa?
L'ennesima pioggia torrenziale e i giganteschi chicchi di ghiaccio
scagliati dal cielo non ti fermeranno.
Rivendichi con urgenza la tua dose quotidiana di poesia e incanto,
e restituisci dignità e piacere alle giornate che lente rincorrono
un'illusoria voglia di stabilità.

Sulla via verso l'immenso, costeggi ville abusive circondate da
lussureggianti giardini, abbracci con lo sguardo i tuoi pini di Roma
imprigionati da cancelli videosorvegliati e mura in pietra,
a pochi
passi da una strada maestosa, millenaria,
che ancora resiste in barba
alla stupidità umana
e all'asfalto pieno di buche che ha ricoperto
come lava purulenta
le strade della tua città.


La mente centrifuga pensieri oscuri di umida pesantezza.
Pensi con malcelato disprezzo a quella gente che "si è fatta da sola"
e che si è affrettata a costruire lussuose barricate,
ipocriti rifugi
antiatomici a prova di working class heroes.
Giusto il tempo di arrivare là, dove il Tempo si ferma e diventa un'oasi sospesa,
tra l'eden che è stato e quello che forse sarà.


Dusty roads e ballate struggenti ti entrano nella testa e arrivano ai tuoi piedi.
Movimenti lenti, poi sempre più ritmati,
il suono dei
mariachi mette in fuga pensieri rapaci.
Poi l'alchimia di italiche melodie di fine ottocento,
Messico, Arizona
e musica popolare...
L'America e il profondo sud. L'emigrazione,

di un popolo e dell'anima.
Un mestizaje trascinante, che penetra nelle
viscere
e scuote in profondità cellule intorpidite.

Vitalità e poesia, feroce passione e dolcezza, sesso e amor cortese,
peccato e redenzione. L'Arte che si regala alla folla. E alla follia.
Moltitudine che
si lascia coinvolgere in una danza salvifica. Catartica.
Tutto questo è pura gioia, da custodire e condividere insieme
in un
unico immenso abbraccio che sa di amore universale.


Soundtrack: Polpo De Amor - Vinicio Capossela & Calexico

8 commenti:

Radio Pazza ha detto...

Ehhhh lo so! Anche a me la via Appia fa sentire escluso dalla bellezza e dalla pace di quella Roma che tutti ci invidiano ... e che io invidio a quell'elite.
Deve essere stato un bel concertone, sono tue le immagini catturate?

Bak

Prisma ha detto...

Gran bel concertone, sì! Hanno pure suonato L'Uomo Vivo!!! Ho zompato come una matta! :D
No, le immagini sono di un live a Milano del 2008. Non ho trovato di meglio su YouTube.
Com'è andato invece il concerto degli UB40? Racconta, racconta, che voglio sapere i dettagli!

Clelia ha detto...

Vitalità e poesia, feroce passione e dolcezza, sesso e amor cortese,
peccato e redenzione... Non credo di aver mai sentito parole tanto belle per descrivere l arte

Clelia

Prisma ha detto...

Grazie davvero, Clelia... Le tue parole mi fanno un immenso piacere! Ma il merito è tutto dell'Arte a cui ho avuto l'opportunità di assistere...

Mio ha detto...

Di case e recintate e rinchiuse in loro stesse, una cosa per me inconciliabile, ne parlavo molti mesi fa osservando finestre sprangate da barre metalliche ed alte recinzioni. Si diceva: "chi si chiude dentro non è aperto per il mondo che lo circonda, non lo vuole e non lo accetta. Forse lo ripugna pure...", per me è davvero così. Dove si potrà andar a finire senza la fiducia di chi ci circonda? Per me nella pazzia.
Working class hero is something to be è l'unica salvezza per questo paese smunto che sta rincorrendo un limite che non dovrebbe essere inseguito per un bene comune.

Per fortuna che si riesce ancora a trovare posti nei quali tutto svanisce almeno un poco e diventa inaspettatamente piacevole come il trovare una moneta in tasca per un "coffee-break" meritato.
Buona giornata/serata e weekend Yuki!

Roberto


PS: ma davvero le mani in tasca non sono femminili? mica lo sapevo... MASCHIACCIO!!! :D ('sto giro ti ho offesa)

Prisma ha detto...

Ahahaha! Ma figurati! Ne vado fiera, di essere un MASCHIACCIO :D :D :D
Per dirla tutta: detesto estetiste e parrucchieri (non c'ho pazienza), andare da Ikea et similia, fare shopping sfrenato in negozietti frou frou e di scarpame e borsame vario. Non nego però che, a volte, questi raptus da estrogeni possano anche essere piacevoli... ;) e che a volte colpiscano anche la sottoscritta. :D

fabio r. ha detto...

da Mistude (la mia parola chiave un paio di post fa') a Mestizaje, beh non è un gran salto!
bella l'immagine Messico-Arizona associata alla - che so - Cassia o Claudia ed ai fori con i pini... fa molto postmoderno!
ciao genio

Prisma ha detto...

È vero! Che coincidenza.

P.S. = aò, ma allora è un vizio, èh? (ogni riferimento all'epiteto con cui mi saluti ultimamente è puramente casuale) :D