26.6.10

Sta-Là-(t)Ti-Te




E sporcar d'Incanto
anche l'ultimo canto
sgraziato
E solitudini glaciali,
colpevoli d'aver dimenticato
tutto ciò che di buono
c'era stato

YUKI, AKA PRISMA TBFKA MUSEUM

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Soundtrack: Windowpane - Opeth


3 commenti:

Mio ha detto...

Sai, credo che la solitudine creata e cercata sia tra le peggiori. Credo che alla fine congeli le cose buone in uno stato di non esistenza e faccia dimenticare solamente in parte il brutto. Il brutto resta sempre, ahimè.

Sereno weekend Yu'!

Roberto

Prisma ha detto...

Credo anche che sia orribile la solitudine inaspettata, quella che ti mangia poco a poco, pezzetto dopo pezzetto... il senso di Vuoto che a tratti sembra averti colto all'improvviso, mentre al contrario è il frutto silenzioso e sotterraneo di anni di scelte sbagliate, di corazze che, nate per proteggere, hanno finito per stringere l'anima in una pericolosa morsa. Le distanze, geografiche e non, ci aggiungono un ulteriore pesantissimo carico... e quando si è in fondo a un pozzo da tanto, troppo tempo, non si ha più nemmeno l'energia per tendere una mano in cerca di qualcuno che possa aiutarci a uscirne. Si resta lì, inebetiti, a fissare le pareti... senza muovere un passo.

La forza è in noi. Già. Ma che fare quando finisce?

Buon weekend anche a te.

Prisma ha detto...

Aggiungo anche che, per quanto le persone continuino a ripetere "non sei solo/a", si è tutti fondamentalmente soli. Solo che c'è chi, grazie al proprio carattere o alle circostanze della vita, riesce a nasconderlo meglio. E c'è chi invece ripete, suo malgrado, il pattern familiare in uno stanco e odioso copione. Pirandello aveva capito tutto...