28.6.10

AutoImmune



Splende,
l'anima autoimmune
nella luce artificiale
che ricrea per non morire.

Irride la morte,
la follia e la disperazione
fintanto che ha energia
per la resurrezione.

Tempeste e uragani
si susseguono impietosi.

Imprevisto,
il suo salto nell'abisso:
nel sole, come Icaro
m'eclisso!

YUKI, AKA PRISMA TBFKA MUSEUM

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Soundtrack: Hurt - Nine Inch Nails




Liberamente tradotta da Prisma:

"Mi sono fatto del male oggi
Per vedere se ancora provo qualcosa
Mi concentro sul dolore
L'unica cosa reale
L'ago squarcia un buco
la vecchia puntura familiare
cerco di strapparla via
ma ricordo ogni cosa

Cosa sono diventato?
Mio dolcissimo amico
Tutti quelli che conosco
prima o poi se ne vanno
Avrei potuto avere tutto
Il mio impero di fango
Ti deluderò
Ti farò del male

Indosso questa corona di merda
Sul mio trono da bugiardo
Colmo di pensieri distrutti
Che non riesco a riparare
Sotto le macchie del tempo
Le sensazioni scompaiono
Tu sei diventato qualcun altro
Io sono ancora qui

Cosa sono diventato?
Mio dolcissimo amico
Tutti quelli che conosco
prima o poi se ne vanno
Avrei potuto avere tutto
Il mio impero di fango
Ti deluderò
Ti farò del male

Se potessi ricominciare da capo
a milioni di chilometri da qui
Mi terrei con me
Troverei un modo..."

9 commenti:

Prisma ha detto...

Ovviamente non va presa alla lettera, è una riflessione su come la vita ci metta a dura prova e su come in alcune situazioni si arrivi a superare un certo limite tanto da sentirsi pervadere da un senso di impotenza e disperazione tale che spesso chi ci sta accanto non può o non vuole vedere, abituato com'è alla nostra capacità di rialzarci sempre e comunque... sopravvalutando la nostra forza.

Jas21 ha detto...

Ciao, le metafore a volte danno solo una immagine che riflette le nostre stesse paure, i nostri stessi dolori.
Quello che io ti voglio trasmettere cara Yuki è che la stessa energia che ti logora, potrebbe renderti felice.
E' solo lo nostra mente che nella sua fissità non ci fa vedere il sole. Ma il sole c' è sempre nel cielo, sia che ci siano tempeste o leggere nuvolette. Aggrappati a quella sorgente di calore, riscalda il tuo cuore, asciuga i tuoi occhi e usali per vedere tutte le cose belle che ti circondano. Un animo semsibile come il tuo può avere intorno a sè solo cose belle.
Ti voglio bene e ti abbraccio forte forte, come una madre fa con il suo cucciolo

Mio ha detto...

Spero che sia una condizione che potrà essere passata in fretta, l'autoimmunità intendo. Ripiegarsi su noi stessi è il non riuscire più a distendersi, poi.
Spero, per te, che questo non possa mai avverarsi. Scusa la lontanaza da questi ed altri lidi.

Serena serata Yuki!

Roberto

Prisma ha detto...

@Maria: dolcissima Maria, sei tanto cara, davvero. Hai colto nel segno: avevo proprio bisogno di un abbraccio materno... e tu sei stata l'unica ad averlo capito. Grazie!!!

@Mio: non preoccuparti, sono la prima a latitare quanto a commenti, dal mio blog in primis... Che poi scriversi non è mica come timbrare il cartellino, no? Lo si fa quando e se se ne ha tempo e voglia e, soprattutto, se si ha qualcosa da dire o comunicare... al contrario si perderebbe la spontaneità.
Che poi io mi affezioni e finisca per sentire molto la mancanza delle persone a cui tengo quando la loro presenza sfuma a causa degli impegni e della vita, è un mio problema... e non spetta a terzi farsene carico... In questo sta anche il crescere e diventare 'adulti', no?

Serena settimana, Mio!

jackie ha detto...

Tesorina yuki,vorrei lasciarti qui una carezza...riflessioni su versi tanto intensi sarebbero superfetazioni..così eccomi passata per lasciarti un'attestato d'affetto e stima nei tuoi riguardi..saluti sorellina,sempre ogni bene..tua j^^.

Anonimo ha detto...

Oppure si potrebbe avvicinarsi meno al sole ... come dire? Non c'è mai un'unica direzione verso cui volare Yuki.

Proteggi la tua anima, mi raccomando.

Prisma ha detto...

@Jackie cara... ti voglio bene.

@Spes: in realtà gli ultimi versi sono l'ennesima modifica a una poesia nata davvero troppo cupa. Il Sole, in quest'ultima versione, rendeva meno oscuro il desiderio di autodistruzione che a volte nasce quando tutte le strade sembrano sbarrate.
Nel mio cielo, al contrario, da troppo tempo regna un'eclissi mortifera e per quanti antidoti abbia messo in atto per salvaguardarla, la mia anima è a brandelli... Ultimamente il motto più ricorrente è stato: la priorità, ora, è sopravvivere, ma quel 'sopra' davanti a 'vivere' a me, onestamente, fa rabbrividire.

Questa era la versione originale:

Splende l'anima autoimmune
nella luce artificiale
che ricrea per non morire.

Irride la morte,
la follia e la disperazione
fintanto che ha energia
per la risurrezione.

Tutti la vedono roccia,
vogliono crederla forte:
lei non teme la morte!

Tempeste e uragani
si susseguono impietosi
e in silenzio anela al volo,
come ha sempre fatto...

In pochi hanno compreso
che stavolta
la spinta è verso il basso.

jackie ha detto...

Yuki..tesor..ciò che traspare da questi versi-in ambo le versioni-rende partecipi-almeno per quanto mi riguarda,ma credo anche per le persone amiche-quanto dolore si provi in questa condizione d'impotenza-potente..quell'anima autoimmune mi da l'esatta dimensioni di cosa vuol dire sentirsi soli di fronte ad una tragedia che chi vive esteriormente non può lontanamente comprendere,sebbene per cortesia,comprensione o mero formalismo si dica:come ti capisco!..no,nessuno può immergersi nell'intensità emozionale pepadrità..che solo anime elette,per simpatia-nell'antica eccezione del termine-possono indossare allo stesso modo..ecco che il cuore pulsa in ritmica sintonia,nessuna distanza-ne tempo-possono annullare..si vive alla stessa stregua l'ansia e l'abisso,l'eccitazione e l'appianante quiete..ed io mi trovo qua,semplice soul sister a rinnovare l'attestato d'affettuosa stima nei tuoi riguardi..con la vivida speranza che quell'anima esacerbata venga lenita d'avvenimenti di conforto,di supporti esistenziali concreti..reali..che ti restituiscano la gioia du vivre,la delicatezza d'un sole,non accecante ma che promani calore e vita..vera..ecco amica mia,questo l'auspicio,questo il desiderio,puro,sincero..appagante..ogni bene!tua,sinceramente jackie.

Prisma ha detto...

Jackie cara, grazie per la tua discreta e affettuosa presenza. Ti sento vicina.