5.11.09

Soul Brothers, Soul Sisters






Now I'm out here on this road,

alone on this road tonight.
I close my eyes and feel so many friends around me...

L'etere mi parla, ma non come a te. L'etere mi parla, ma io non sono come te.
Io, le voci, le sento davvero. E che bello che sia stato oggi.
Oggi che adesso è ieri e tra poco spunta il sole.

La mia famiglia mi ha tradito, pugnalato, annientato. Migliaia di chilometri cancellati in un secondo, il male, se vuole, ti raggiunge in capo al mondo.
Le colpe delle madri ricadono sulle figlie. Ma io mi chiamo fuori.
Ce l'ho messa tutta, ma ora so chi sei. Ti ho visto nella giusta luce e non ti riconosco più.
Tu hai perso la fiducia in me, ma non mi hai mai ascoltato, conosciuto, capito.
E io? Per amor tuo ti ho perdonato tante indelicatezze, ma ora no.
La tua malattia non può essere un alibi per calpestare i sentimenti altrui. C'è un'altra persona, ben più a terra di te, che non ha mai messo se stessa sopra tutto il resto.
Nel suo letto di sofferenza ha sempre un pensiero per me. E nelle sue vene non scorre nemmeno il mio sangue.

Da oggi basta, voglio avere il coraggio di dire no. Di dirti no, perché mi hai levato la linfa, mi hai lasciato ansimante, in preda alla paura di accuse immeritate.
Solo una cosa mi rimprovero, l'ambiguità. Mi sono vista, guardandomi indietro, ripercorrendo il mio cammino al contrario. Ora so che da allora ho cominciato a proteggermi in un modo strano. Metto le mani avanti, e invece della linea retta, costruisco una girandola infinita, mi complico la vita. In tutti i campi. E mando segnali contrastranti, che vengono puntualmente male interpretati.

Ora basta. Che mi serva da lezione. Il coraggio delle proprie azioni. Le inevitabili selezioni.
Una sensibilità da preservare, senza un mistero da alimentare.
Un amore sincero, per le persone che lo meritano davvero.

Oggi ho perso una famiglia, ne sto costruendo una nuova.
E tu, amore mio, che sei con me da allora, non devi avere paura.
Amore è condivisione, arricchimento, non sostituzione.
Voglio tendere una mano, a chi ha guardato Oltre.
Questa è la mia Famiglia.
Nulla a che vedere con il sangue.

Mi deluderà? Li deluderò?
Forse sì.
O forse no.
Ma ho deciso che voglio amare.
E saper lasciare andare.

Un albero genealogico monco, marcio, paranoide, come lo hai definito tu oggi, non può più essere raddrizzato. Io, da sola, non ne ho più la forza.
Ma sto arando il terrendo, estirpando le vecchie radici piene ormai di metastasi.
Non posso obbligarvi ad amarvi, ad amarmi.
Ma per il mio albero che verrà, la terra dovrà essere sgombra.
Non permetterò a niente e a nessuno di rovinare la nuova vita che mi scorre dentro.
E per questo devo essere forte.
Ritrovare l'energia che ho perso, e che tu oggi hai continuato a succhiare, lasciandomi esanime.

Chiudo gli occhi e sento le vostre mani tra le mie.
Ce la faremo insieme.
Supereremo questa nebbia e la lasceremo cadere.
Non so dove sto andando.
Ma non voglio andarci da sola.
Voi, venite con me.


YUKI, AKA PRISMA TBFKA MUSEUM


Soundtrack: Blood Brothers - Bruce Springsteen

We played king of the mountain,
out on the end.
The world come chargin' up the hill,
and we were women and men.
Now there's so much that time,
time and memory fades away.
We've got our own roads to ride,
and chances we got to take.
We stood side by side,
each one fightin' for the other.
We swore until we died,
we'd always be,
blood brothers.

Now the hardness of this world,
slowly grinds your dreams away.
Makin' a fool's joke,
out of the promises we made.
And what once seemed black and white,
turns to so many shades of gray.
We lose ourselves in work to do,
work to do and bills to pay.
And it's a ride, ride, ride,
and there ain't much cover.
With no one runnin' by your side,
my blood brother.

On through the houses of the dead,
past those fallen in their tracks.
Always movin' ahead,
and never lookin' back.

Now I'm out here on this road,
alone on this road tonight.
I close my eyes and feel so many friends around me,
in the early evening light.
In the miles we have come,
in the battles won and lost,
are just so many roads travelled,
so many rivers crossed.

Now I ask God for the strength,
and faith in one another.
'cos it's a good night for a ride,
cross this river to the other side,
my blood brother...

4 commenti:

Radio Pazza ha detto...

Molto coraggiosa, io ho un rapporto morboso con la famiglia (soprattutto da parte di mia madre) e capisco come possa fare male anche il minimo gesto, la minima differenza.
Ci vuole molto coraggio per scrivere ciò che dici ... mi immagino l'abbiano fatta grossa.

We are with you Sista

Bak

liberoPensieRoberto ha detto...

"avverto una certa affinità" dice V, il misterioso e anarchico vendicatore mascherato del fumetto/film.

Tanto per condividere un po' anch'io, la cosa che meno sopporto sono le bugie. Quell'albero genealogico di cui parli tu, anche per me è marcio, ma ancor di più infettato dalla menzogna.

Oh, non scherzo, ancora non so una mazza della mia famiglia.

Meglio tagliare tutto, per me ovviamente. E non mi sento cattivo.

p.s.: NON POSSO CREDERCI, PAROLA DI VERIFICA: INGAN

Mio ha detto...

Coraggio Yuki, ora sei per strada che potrà diventare sentiero oscuro o prateria senza fine. Lo smarrimento sarà tuo compagno e l'emozione della ricerca un'amica insostituibile. Già ti vedo nel mezzo con gli occhi grandi grandi a cercare di capire questo nuovo antico mondo. Con un sorriso sempre più splendente e un'ombra dei colori dell'iride a illuminare il tuo viaggio.

Vai vai vai, senza domande. Ne se ne ma. Ne come e perché. Con la certezza che TUTTO TORNA.

Buona serata Yuki!

Roberto

Prisma ha detto...

@Bak: anch'io l'ho fatta grossa. Non lottando per affermare la mia identità, i miei confini. Passando troppe volte sopra ai miei sentimenti in nome di un affetto che volevo a tutti i costi. Scegliendo la via del non detto per mettermi al riparo dai contrasti tra i familiari. E invece ho fatto male. Il bubbone è scoppiato e sto prendendo sberle da un lato e dall'altro. Come dire... tra i due litiganti, il terzo se la pija in der... Ma mi servirà da lezione. Sempre che riesca a fare davvero ciò che ho scritto. Mi è dura tagliare i ponti. So che una volta che lo faccio, poi non torno più indietro.

Grazie di esserci, bro.

@Rò: già, mai parola di verifica fu più azzeccata. Purtroppo, non volendolo, sono finita anch'io nel giro della menzogna. Errore mio. La prossima volta farò come mi pare, fregandomene delle beghe altrui. Vai a far del bene ai somari... :)

@Mio: vale anche per te, amico Mio! TUTTO TORNA e noi dobbiamo esser pronti a prendercelo. ;)

Grazie davvero di cuore, a tutti. Un mega abbraccio stritolante. :D