21.7.09

Qual è il segreto?




Una notte d'estate.
Melodie rilassanti, movimenti lenti e ritmati, nottambuli abbronzati sulla pista.

Giulivo e Malinconico.
In piedi, appoggiati alla struttura in legno adibita a discoteca.

Giulivo ondeggia sul posto. Osserva divertito la fauna che si muove intorno a lui.
Malinconico non stacca gli occhi dalle sue scarpe.

M: Che si fa? Si va?
G: Oh, ma, dico, l'hai vista quella? Era tutta la sera che ti guardava.
M: Allora, andiamo? Io sarei un po' stanco.
G: Da sballo, proprio. Grazie per avermela lasciata.
M: Mi spieghi come fai?
G: Non ci vuole mica la laurea! Vai lì e...
M: No, dico, come fai a essere sempre così?
G: Come fai te, a farti scappare certe occasioni!
M: Fino all'altro ieri eri depresso, non ti si poteva neanche avvicinare...
G: Stronzate.
M: A me non sembravano stronzate.
G: Guardami. Sto una favola!
M: Appunto. Non capisco.
G: Che c'è da capire?
M: Cosa cazzo usi per tirarti su così, da un giorno all'altro?
G: Niente...
M: Cioè, spiegami. Ti alzi una mattina e... boom, tutto a posto?
G: Boh, che ne so. Sto bene e basta.
M: Prendi qualche pillola, pratichi lo zen, fai psicoterapia? Cosa?
G: Non faccio niente. Perché, dovrei?
M: Non ti devi vergognare. Anch'io sono stato in analisi qualche volta.
G: Ma perchè insisti? Ti dico che non ho fatto niente.
M: Ma vaffanculo, va!
G: Ma vacci te!
M: Sei mio amico, rendimi partecipe, no? Qual è il tuo segreto?
G: ...
M: Qualcosa ci deve essere...
G: Boh, saranno le canne.
M: Impossibile. Già provato.
G: Che ne so, le scopate.
M: Mmm. No. Troppo semplicistico.
G: A guardarti, non si direbbe.
M: Grazie.
G: Non c'è di che.

M: Certe volte vorrei essere come te.
G: Intanto, smetti di fissarti le scarpe.
M: Tutto qui?
G: E piantala di fare tutte 'ste domande.
M: Touché.
G: Spegni il cervello e buttati. Non è difficile.

Per dieci minuti buoni Malinconico e Giulivo se ne restano in silenzio.
Malinconico è concentrato sulla pista.

G: Andiamo?
M: Dove?
G: A casa.
M: Di già?
G: Guarda che sei forte!
M: No, aspetta. Secondo me quella ci sta...
G: Io non...

Giulivo non fa in tempo a finire la frase.
Malinconico si è già incamminato, spavaldo, incontro alla sua "preda".
Si presenta, azzarda qualche battuta.
Lei è un po' restia.
Malinconico non si perde d'animo. Magari è timida.
A interrompere l'idillio un'amica della ragazza, che la raggiunge con una caipirinha.
Le due amiche iniziano a sorseggiare, una cannuccia per una, dallo stesso bicchiere.
Malinconico fa cenno a Giulivo di raggiungerli: stasera ce n'è per tutti e due.
Giulivo se la ride sotto i baffi.
Quando Malinconico si volta, le due "amiche" sono passate dalle cannucce... ai fatti.
Mentre si baciano con passione, Giulivo è già pronto al salvataggio.
Non senza sforzo, riesce a trascinare Malinconico fuori dal locale, fino alla macchina.

G: Ma che non l'avevi capito?
M: Cazzo ne so... Pure te. Spegni il cervello, buttati...
G: La prossima volta, magari, metà lasciala accesa!
M: Scarpe nuove. Ho bisogno di un paio di scarpe nuove.

Giulivo finisce di fumarsi la paglia. Malinconico, seduto in macchina, armeggia per tutto il tempo.
Giulivo sale in macchina e mette in moto.
Malinconico abbassa il finestrino.

Qualcuno giura di aver visto due scarpe volare nella notte.
Qualcun altro di essere tornato a casa con l'asfalto attaccato ai piedi.


Soundtrack: Jamming - Bob Marley

11 commenti:

Giovanni ha detto...

Non amo le chitarre in levare ma il racconto m'è piaciuto! :)

Mio ha detto...

G&M sono proprio due personaggioni, per certi tratti mi ricordano altre coppie :).
Che bel racconto, sarà la musica, sarà perché fa caldo ma sa di spiaggia e d'estate. Complimenti!
Buona giornata Yuki!

Roberto

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Alla fine sono due facce della stessa medaglia e forse loro due insieme si compensano.

Radio Pazza ha detto...

HAHAHAHAHAHAHAHAAAAA fichissimo e verosimile ... e quando ti capita devi per forza essere sportivo. E a voi donne capita mai una situazione così? Siete mai Malinconiche o Giulive (o entrambe)?
Vorrei diventare amico di Mailincomingo e Jo Leevo, magari in tre ci si diverte a far casino per baretti sulla spiaggia...

Bak

parola d'ordine DEBIALLO, magari diventa il mio nick nel trio dei sentimenti

desaparecida ha detto...

Ehi anima sorella non ho nemmeno il tempo di respirare....ma volevo farti sapere che ci sono!
Che poi è una frase che vuol dire tutto e nulla....
ma tra sorelle ci si capisce!
Un baciotto speciale.....ed un sorriso :)

Prisma ha detto...

@Giovanni: grassie! Sono contenta che tu abbia apprezzato. :)

@Mio: vero? ;) È il caldo... Mi fa sempre quest'effetto.

@Daniele: non potrebbero vivere, l'uno senza l'altro... Chissà, magari sono la stessa persona! :)

@Bak: hehehehe, dopo Assurdo e Concreto, ci si sono messi anche Malinconico e Giulivo a far casino nella mia cabeza. La mia mente diabolica partorisce anche di questi siparietti. :D
Credo che il quadretto sia valido anche per le femminucce... Maria Anconica e July Va (oddiooooo, m'hai attaccato il virus, HAHAHAHA!).
Per farti una birretta con i due companheros, non hai che da chiederlo. Magari metto Debiallo nel prossimo racconto... ;)

@Desa: ciao sorellina! Un baciotto anche a te! Ma trovi anche il tempo per riposarti, sì? Guarda che io mi preoccupo, èh! :)

Anonimo ha detto...

:)nelle mie nottate montetestaccine,a pizzicarni il sedere metre ballavo..erano girls:-)..poi ricordo,a chi mi chiedeva se,vedendomi ballare come un'ossessa,fossi in estasi...rispondevo:per ora sono in una fase mitistica..forse con la dovuta concentrazione arriverò all'estasi:-)hehehe!Un bacio yuki,spero presto per quell famoso the!Kisses.your jackie.

Prisma ha detto...

@jackie: come ti capisco! Musica, ballo ed estasi... Adrenalina nelle vene e dèmoni in fuga, almeno per una sera. PURA VITA, per quanto mi riguarda! ;)
Mia cara, non amo fare promesse, in questo periodo mi sento, mio malgrado, parecchio inconcludente...
Ma se riesco a barcamenarmi in tutto questo delirio, beh, lo sai... ;) (ci metto il tempo che ci metto, però mi ci metto :D)

Vale ha detto...

Mi piace il finale.
Le scarpe di che marca erano?


Grazie per i commenti/complimenti.

Non sai quanto mi lusinghi.

Prisma ha detto...

@Vale: di che marca, dici? Ma lo sai che non ci ho proprio pensato? ;)
Quanto ai complimenti, non ringraziarmi. Sono ampiamente meritati!

liberoPensieRoberto ha detto...

A parte quelle parentesi in cui sò più tetro e furioso di Carmelo Bene, diciamo che il mio spirito è quel giulivo lì, che nonostante quintali di merda (si può dire merda in un blog così intenso?) si sveglia la mattina e.. boom.

Senza canne, te lo giuro.

Una cosa che mi colpisce nel tuo racconto, è l'incredibile somiglianza di malinconico si miei amici più o meno di sempre.
Timidi, impacciati, senza fame d'esperienze.

Loro giudicano me "sopra le righe".
Ognuno è quel che cavolo è.

In ogni caso, io cucco e loro no.
:D