3.1.08
Niente Da Chiedere
Non chiedi niente, perchè non c'è niente da chiedere. E cresce la consapevolezza che sei solo. Ma questo ti dà forza. Piangi, nascosto all'ombra dell'ultimo sole. E mostri i pugni. Resisti, combatti, per quel po' di ossigeno che ti serve per vivere e anche di più.
Fastidioso come un clacson a 90 decibel mentre ascolti una canzone che ti piace. Irritante come lo sportello di un ufficio pubblico in cui non trovi nessuno nell'orario di apertura al pubblico. Ipocrita come le giustificazioni di un funzionario, che invece di scusarsi per il disservizio fa sentire in colpa te.
Spensierato come due bambine che ridono e fanno il girotondo, tenendosi per mano.
Puntuale come le tasse che non puoi non pagare. Inutile come il denaro pubblico che finisce nelle tasche sbagliate. Pressappochista come la gente che non sa di cosa parla, ma per questo suo non-parlare si fa pagare cara. Caotico come un ufficio postale intasato quando si guasta il display eliminacode.
Stringe come una morsa lo stivale al piede. Non è più nuovo da anni, ormai. Ma non vuole saperne di adattarsi, di "calzare". Continua a ostacolare il tuo cammino, a provocare fastidiose piaghe purulente.
Per fortuna hanno inventato dei buoni cerotti. Pazienza e perseveranza, condite da una buona dose di incoscienza.
Quando tutto sembra andare storto, incassa. Quando le cose si complicano, incassa. Quando i bastoni si infilano tra le tue ruote, incassa. Presto arriverà il momento di incassare ancora.
Ma stavolta preparati a sorridere. Perchè sarà una vittoria.
Soundtrack: Pierrot The Clown - Placebo
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6 commenti:
e che la vittoria sia con te!!!
il mi augurio per il nuovo anno...
baci...
ottima soundtrack...bellissima...
;)
Grazie, Prescia. Mi piace come augurio :)
Naturalmente all'arrivo dobbiamo essere in tanti! Perciò, che la vittoria sia anche con te, qualunque cosa desideri.
Buonanotte...
massì massì! quest'anno li facciamo neri!
Hai scelto due immagini bellissime negli ultimi due post. Mi soffermo su quelle più che sulle tue parole perchè per una volta mi sembrano quelle l'essenza del tuo dire.
Due carte che si ricompongono e dei bambini che fanno il girotondo tenendosi per mano. Tutto va nella direzione del "riunirsi". Forse che questo 2008 ti sta già vedendo far pace con le scissioni che tutti chi in un senso chi nell'altro abbiamo?
Mi piace pensare così, e questo è il mio augurio. Un forte abbraccio, tanta musica bella e tanti colori come quelli che hai usato.
Ben detto, Sotto! Anzi, ti dirò di più! Ne combineremo di tutti i colori ;)
Che bel commento, Dani. Non ci avevo mica fatto caso... Ho scelto quelle immagini d'istinto, ma sicuramente è proprio la voglia di equilibrio, armonia e stabilità tanto cara a noi bilancine che mi ha portato a includerle nei post, quasi inconsciamente.
Anche se l'idea del girotondo non è mia... Me l'hanno ispirata due bambine in carne ossa che ho visto volteggiare spensierate, mentre tutto attorno a loro regnava il caos. E ho voluto consapevolmente aggrapparmi a quell'immagine, per ricordarmi chi sono e quello che sono stata.
Ti abbraccio e ti ringrazio per il bellissimo augurio!
Da me c'è un meme e una targa per te!
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