6.4.10

Arrocco, O Scacco Matto?



arroccare 1 (v. v. tr.) 1 Nel gioco degli scacchi procedere a un arrocco. 2 Muovere le truppe lungo le linee interne al fronte. 3 Mettere al riparo, al sicuro.

È di nuovo buio. Strada sbarrata. Isolamento. Disperazione.
E non so più dove andare a parare.
Chiedi aiuto, no? Impara a parlare, a spiegare, a esternare!
Già, ma a chi? Vedi nessuno?
Qualcuno ci sarà, che può darti una mano. Una soluzione si trova sempre.
Si vede che non sei mai stato nei miei panni.
Ecco. Lo vedi come sei? Stai di nuovo facendo la vittima.
E tu stai di nuovo puntando il dito.
Touché.
Se iniziassi a fare l'elenco completo di tutto ciò che mi è capitato e continua a verificarsi nella mia vita, ti deprimeresti e finiresti per compatirmi. E non sapresti come aiutarmi.
Lasciami almeno la libertà di ascoltarti, prima di scrivere tu il copione della mia reazione!
A che pro? Per leggere nei tuoi occhi che avevo ragione? Tutto è già successo e non fa che ripetersi.
Si vede che non hai ancora imparato la lezione.
Lo sapevo. Anche tu pensi che sia colpa mia. Lo credo anch'io, sai? Me ne convinco sempre di più, ogni giorno della mia vita. Sono arrivata persino a pensare di farla finita.
Ottimo! I miei complimenti. Il miglior modo per risolvere un problema.
Ho persino bestemmiato, se è per questo. E no, non ne provo dolore, per citare un vero Signore!
Adesso ti metti anche a citare? Scendi dal piedistallo. Tu non sei lui, tanto per cominciare.
Ehi, tante grazie per avermelo ricordato. Se non ci fossi tu, il mio stupido cervello non ci sarebbe mai arrivato.
Ridi, ridi, so benissimo che pensi che sia meglio ridere per non piangere, invece di agire nel concreto per evitare di soccombere al dolore.
Mea culpa, mea culpa, mea grandissima culpa! Lo vedi che in passato, dalla messa qualcosa ho imparato? Figurati che da anni contrasto inutilmente chi mi dice che pregare è l'unico modo per risolvere i problemi della gente!
Senti, piuttosto... adesso cosa pensi di fare?
Giuro che non lo so, tanto per cambiare...


Aiuto.

Ho sognato la tua voce flebile pronunciare queste sillabe, in un impercettibile canto straziato. Sgraziato.

Aiuto.

Già, ma a chi?

Aiuto.

Mi guardo intorno e vedo solo il vuoto.


Solo la forza degli abbracci.
Non chiedo altro.

Il tempo fugge via e ci trascina lontano...
Ma perché non prende anche me?


YUKI, AKA PRISMA TBFKA MUSEUM

Soundtrack: Cosmic Dancer - T-Rex



3 commenti:

Mio ha detto...

Cara Yu', mi dispiace realmente per tutto.
Sì hai una grande colpa, è quella di assumerti responsabilità che pochi si assumerebbero. La massima colpa, quella che rende liberi poi. Perché poi ci sarà!
Il tempo non ti prenderà finché tu non glielo lascerai fare. Non lasciarglielo fare. Ci è Troppo, Tutto, di fronte a te. Forse non lo vedi, non preoccuparti, è questione di eclissi di altrui ragioni. Eclissi che non ti devono far dimenticare che la tua luce sei tu!

Un abbraccio che ti possa aiutare, in qualche modo, a tener duro.

Roberto

Radio Pazza ha detto...

Cara Sista,
a poco servono le parole, e certe volte anche i fatti ...
Eh si, perchè poi il cuore per difendersi si indurisce fino a sclerotizzare no?
Provaci veramente a capire se sulla scacchiera ci sono mosse da fare, quasi sempre quei 32 pezzi sanno stupirci, quasi sempre un pedone (se arriva dall'altro lato) sa trasformarsi nell'eroe che cerchiamo.
Va piccola Alice e trasformati in regina (Through the looking glass)

parola di verifica: beate

tuo

Bro

Prisma ha detto...

Cari Amici, checché ne pensiate, le vostre parole, i vostri abbracci, ancorché virtuali, mi sono davvero preziosi in questo nuovo, terribile, momento di buio.
Come dico spesso, "pochi, ma buoni"...

Vi voglio bene.
Sinceramente.