12.12.09

10 Years After




Asincronicamente.
Cunicoli metropolitani asfittici.
Metallici.
Sottopassaggi semilluminati, puzza di piscio, rottami.
Due anime.
In separata sede.
Un treno sempre in ritardo.
Stazioni semideserte. Abbandonate.
Il ticchettare della pioggia sul metallo arrugginito.
E noi, seduti sopra, a contare invisibili margherite.


YUKI, AKA PRISMA TBFKA MUSEUM

Soundtrack: Chiudi Gli Occhi (La Vita È Un Sogno) - Faust'o

14 commenti:

Vale ha detto...

Che stazione è?

Prisma ha detto...

Nessuna in particolare. Una, dieci, cento, mille stazioni. Quelle della vita. Vera. Pensata. Sognata. Intrecciata.
Ricordi. Speranze. Finzioni.
Emozioni.

dioniso ha detto...

Grazie per il video. Conobbi la musica Fausto Rossi intorno alla metà degli anni novanta. Accesi la radio, sintonizzata probabilmente su Radio Città Futura, mentre stavano trasmettendo una canzone che mi folgorò. Alla fine del pezzo seppi che si trattava di Fausto Rossi. Comprai subito il CD.
Lo ascoltavo spesso. In particolare quella canzone. Poi dopo vari traslochi non riuscii più a ritrovare quel CD. E quella canzone svanì lentamente dalla mia memoria.
Solo recentemente mi è tornata in mente. Ma non riesco a ricordare il titolo. In realtà non ricordavo neppure il nome del cantante. Ricordavo solo il suo cognome. Ora almeno grazie al tuo post sono riuscito a ricordare anche il suo nome.

Saluti

Mio ha detto...

Già, nessuna stazione in particolare. Forse per questo tutte le stazioni.

Strana canzone, strani suoni e voce. Irrequietamente calma. Mi piace.

Buona giornata Yuki!

Roberto

Radio Pazza ha detto...

Che artista straordinario ... un performer strappato dall'epoca di una New York anni '50. Il destino l'ha dato a noi.

Bak

password: Antinfu

Prisma ha detto...

@Dioniso: grazie a te per essere passato e aver lasciato un segno del tuo passaggio! Io l'ho ascoltata a Radio Rock la mattina che ho scritto il post... L'attacco iniziale mi ha ricordato gli Afterhours... poi ho scoperto una voce - per me - nuova. Non conoscevo Fausto Rossi... Sono davvero felice di avertelo ricordato.
Colgo l'occasione per invitarti ad ascoltare Radio Pazza, un progetto no-cost che un gruppetto di blogger (me inclusa) portiamo avanti per passione, autoproducendo i nostri podcast in autonomia, da casa.
Mi farebbe molto piacere se ci ascoltassi e ci lasciassi un tuo commento.
L'ultima mia "creatura" è Settanta Mi Dà Tanto 2...

@Mio: irrequietamente calma... Bello questo ossimoro! Descrizione perfetta. Sono contenta che ti piaccia il brano.

@Bak: devo approfondire la sua conoscenza... mea ignorantia, mea grandissssssssima ignorantia... :)

dioniso ha detto...

Ieri mi sono impegnato in qualche ricerca in rete (soprattutto su youtube) ma non sono riuscito a trovare quella canzone. A meno che non riesca fuori quel CD penso che mi dovrò arrendere.
Ho acceduto al tuo blog attraverso quello di Fabio, di cui sono un frequentatore (e lui lo è del mio blog). Ho letto il tuo post che mi ha evocato quei ricordi e così ho lasciato un commento. Ho visto che possiedi blog in diverse lingue: una poliglotta!
Radio Pazza la conoscevo già, ma non credo di aver mai lasciato un commento. Diversi mesi fa mi chiesero di fare uno scambio di link sui reciproci blog. Infatti sul mio blog c'è il link a Radio Pazza. Anzi ti dirò di più avevo già ascoltato Settanta Mi Dà Tanto 2. Avevo sentito che si faceva riferimento al blog di Fabio, però non avevo ancora collegato le cose. È stato solo stamattina (prima di leggere questa tua risposta) che i miei tre neuroni residui hanno fatto due più due. Sono andato su Radio Pazza e ho visto che l'autrice di Settanta Mi Dà Tanto 2 eri proprio tu. Così ho riascoltato la puntata. Mi è piaciuta. Mi piace molto anche il tuo approccio.
Una curiosità che ho da tempo. Ma come si fa a caricare i podcast su blogspot?

Prisma ha detto...

Se può esserti utile... questo il link diretto al brano di Faust'o che ho inserito nel mio post: http://www.youtube.com/watch?v=S6PyL5hHCjc

Wow! Sono contenta che ci segui! Sai, senza un vostro feedback esplicito ci è difficile capire in quanti ci ascoltate e, soprattutto, se gradite le nostre playlist e i contenuti che proponiamo. Mi fa davvero piacere che ti sia piaciuto il mio podcast sugli anni '70!

Per caricare i podcast noi utilizziamo archive.org, dove si può fare l'upload dei file audio. Poi Bak inserisce l'url del file mp3 in un player (ce ne sono diversi fatti ad hoc per essere inseriti nelle pagine web) e poi copia e incolla il codice html per fare l'embed...
Anche archive stesso fornisce, una volta caricato il file audio, il codice per incorporare il podcast...
Spero di esserti stata utile!

dioniso ha detto...

Purtroppo non sempre si ha il tempo o la disposizione per lasciare un commento. Cercherò di farlo di più in futuro.
Sul tuo podcast sugli anni '70 c'erano pezzi che conoscevo e pezzi che ho scoperto grazie a te e che mi sono piaciuti. Come ad esempio:

BLOCCO MENTALE – IO E ME
RACCOMANDATA CON RICEVUTA DI RITORNO – SOGNI DI CRISTALLO

Io sono un'appassionato (anche se con molte lacune) della progressive italiana e di varie cose psichedeliche. Una mia grande passione sono Demetrios Stratos e Area. Ne ho scrissi qui.
Se vuoi saperne di più sul rapporto tra me e la musica e sui miei gusti musicali puoi guardare qui, qui e qui.

Per quanto riguarda i podcast dovrò sperimentare. La tua informazione è sicuramente utile. Vediamo se ci riesco.

Radio Pazza ha detto...

Caro Dioniso, se vuoi c'è spazio per i volenterosi sull'arca di Radio Pazza! Puoi mandare un demo-podcast se ti va a radiopazza@gmail.com

dioniso ha detto...

Magari potessi, ma per ora sono piuttosto primitivo con le tecnologie podistiche ;-)
Poi non penso la mia voce sia particolarmente radiogenica. Qui c'è un mio breve intervento a Fahrenheit.
Comunque se dovessi emanciparmi vi farò sapere.

Ora purtroppo mi dovrò assentare per un paio di giorni. Uno spiacevole evento inatteso ci richiama in patria. Oggi e domani saranno all'insegna del viaggio in macchina dalla Germania a Roma.

Saluti

Prisma ha detto...

@Dioniso: sono davvero felice, nel mio piccolo, di averti fatto conoscere quei due pezzi. Sono stati una piacevole scoperta anche per me ed è stato bello condividerla...
Quanto alla voce, nemmeno io penso che la mia sia radiogenica, quindi... E poi qua siamo tutti ad imparare e dai oggi, dai domani, vedrai che ci prendi gusto anche tu! ;)

Mi spiace davvero per lo spiacevole imprevisto che ti è capitato. Buon viaggio, anche se non era programmato...

Un abbraccio e a presto!
Grazie ancora per i tuoi commenti. Mi hanno fatto molto piacere.

dioniso ha detto...

Ciao Yuki. Grazie per l'incoraggiamento. Devo trovare il tempo per fare qualche esperimento.
Mi hai già spiegato come caricare i podcast (cosa che devo ancora sperimentare). Ma per produrli come fate? Io le poche volte che mi è servito ho usato mezzi così rudimentali che mi vergogno pure di menzionarli.

All'imprevisto purtroppo se n'è aggiunto un altro che potrebbe richiedere un prolungamento della mia presenza in patria. Buttandola sul luogo comune: le brutte notizie non arrivano mai da sole.

Anche a me ha fatto molto piacere scambiare queste chiacchiere con te.

Un abbraccio

Prisma ha detto...

A me il buon Bak, uno dei due "loschi figuri" che hanno dato vita al progetto Radio Pazza, consigliò come software Audacity e poi Cool Edit Pro. Al momento uso il secondo, perché il primo mi impallava il pc. Ho imparato a furia di smanettare, da maldestra autodidatta... Devo e voglio imparare ancora molto... non è stato semplice, soprattutto all'inizio.
Ma se la passione c'è ed è tanta, vedrai che, anche se all'inizio ti sembrerà tutto astruso e complicato, piano piano riuscirai a confezionare i tuoi podcast e allora sì che saranno soddisfazioni! Almeno, per me è stato ed è tuttora così...

Spero che gli imprevisti che ti sono capitati possano risolversi per il meglio... Mannaggia. Quanto al luogo comune... anche per me fu così... Una volta che la prima tessera del domino cade... si porta dietro anche quelle che seguono. Nel bene e nel male.

A presto! Spero con un tuo podcast! ;)