Stavo per scrivere un post di quelli pesanti, stracciamaroni e piagnucolosi, ma la Musica e certe Persone Speciali me l'hanno impedito. Sai quando ti ritrovi ansimante, in preda a movimenti incontrollati, senza riuscire a chiudere i due rubinetti che hai ai lati del naso? Quando stai letteralmente per picchiare la testa contro il muro? Ecco. Oggi - e non solo oggi - mi ha còlto uno di quei momenti in cui quasi temi di sfiorare l'attacco di panico.
Dovresti lavorare, ma niente. Il cazzeggio diventa una via di fuga, un palliativo, davanti allo zaino troppo pesante che ti sei voluta caricare sulle spalle. Inizi a pensarle tutte. Spararmi un cannone? Nah. Mai fumata mezza canna. Ubriacarmi fino a perdere la brocca? Nah. Non ho voglia di nausea, vomito e mal di testa. Ballare e cantare a squarciagola? La prima, ancora ancora. La seconda: da bocciare categoricamente. Andare a farsi un giro all'aria aperta? Nah. Quando mi prende così, vuol dire che sono in fase letargica. Ergo, nun me mòvo manco si me sparano. Oddio, forse con un bel calcione nel sedere un po' di passi li potrei pure fare, anche solo per mandare a quel paese l'autore dell'insano gesto. Ma no. Troppa grazia. Ma quale grazia? Troppa fatica!
Poi lanci un sassolino. Piccolo. E il mare ti risponde. E si fa culla per il tuo dolore. Delicatamente. Senza nulla pretendere. Come una carezza invisibile che senti sulla tua testa impazzita. E allora i rubinetti si riaprono. Ma di commozione.
Allora, dato che ho picchiato la testa e di brutto, vorrei brindare all'Amicizia. E perciò vorrei dedicare a tutti coloro che me l'hanno dimostrata lo splendido post che la cara Desa ha pubblicato oggi sul suo blog. Racchiude perfettamente ciò che sono e che cerco anche qui, in questo mare virtuale in cui ogni tanto lancio i miei strampalati messaggi in bottiglia:
L'ARDUO SENTIERO DELL'AMICIZIA
Passate a leggerlo. Ne vale veramente la pena.
La canzone che ho scelto per accompagnare questo post concludeva una puntata di Radio Pazza, la numero 4, Incubi Di Sabbia, creata da quei loschi figuri di Bak e Grex, che oggi mi hanno fatto compagnia mentre tentavo maldestramente di lavorare nonostante i brutti pensieri. (A proposito, a quando un revival di voi due insieme? Ci mancateeeee!!!). Mi ha fatto riflettere per l'ennesima volta la riflessione di Bak sul vero senso degli incubi. La trovate al ventisettesimo minuto, tra i Cure e Jimi Hendrix. Dateci un orecchio.
E poi concludo con una frase estrapolata da una canzone che mi è piombata tra capo e collo per caso, dopo aver ascoltato un pezzo dei Calexico sul blog di Mio. Ho cercato Calexico su Archive.org e sono incappata in un programma di una web radio tedesca, FreeQuency. Ebbene, il brano in questione è My Brand New Disguise di Odran Trummel e il testo descrive esattamente il mio stato d'animo in questo momento:
I feel like I'm stuck in the bottom of your backpack, squashed by the burden of the problems you've chosen to carry on your back.
Mi sento come incollato sul fondo del tuo zaino, shiacciato dal peso dei problemi che hai scelto di portarti sulla schiena.
Occhei. Se siete ancora vivi dopo tutto questo giro di link e rimandi a perdita d'occhio, adesso saprete il vero motivo per il quale non riesco a lavorare. AHAHAHA.
P.S. Lo ammetto, sono stata contagiata dalla sindrome del linkismo. Mio, te fischiano le orecchie? :)
YUKI, AKA PRISMA TBFKA MUSEUM
Soundtrack: Ho Picchiato La Testa - Ottavo Padiglione
10 commenti:
Ognuno contagi come può, mica puoi avere solo te l'esclusiva. :D A me almeno l'0,01% :P
Grazie per avermi strappato un sorriso serale papappapaaa papapapaaa ...
Grazie e buona serata Yuki!
papapaaapapaaa... papapaaaappaa... papaappaapppaaa
Roberto
Quando picchio la testa (e tiro certe craniate) mi rendo conto che è ancora lì.
anche tu?
:)
@Mio: contenta di averti regalato un sorriso... Un vero miracolo per come sto oggi... :)
@Rò: hehehe. La mia vorrei tanto svitarmela e lanciarla tra le nuvole... Abbasso la forza di gravità!!! Gravity Kills sarà il mio inno! :)
Allora ho fatto i tuoi 200 link (uno in meno dato che uno era mio....fiuuuuu)
Ho riascoltato il mio cd dei CALEXIO
e dopo nn so quanti minuti sono riuscita ad aprire il blog di BAK e di commentarlo
ora i miei neuroni mi hanno mandato a quel paese.
ti lacio un bacetto e scappo! ;D
HAHAHAHAAAA, mi hai fatto riascoltare una delle nostri migliori puntate. Grex mi manca da morire, ma a Madrid sta sicuramente meglio ...
Dagli incubi ho imparato tante cose, ma stanotte ho fatto un sogno bellissimo, da godere: sognavo di ridere tanto, tantissimo ... a crepapelle!
Che figata!
Bak
@Desa: dilla tutta... i tuoi neuroni MI hanno mandato a quel paese, ahahaha! Un bacio grande!
@Bak: ma che bello!!! Come minimo devi dirci cos'è che ti ha fatto ridere tanto, che qua ce n'è un gran bisogno. :)
P.S. la ricerca di endorfine sta dando i suoi frutti, vedo! :D
Ho sognato un'intero coro di autisti di autobus siciliani che cantavano sciuri sciuri accompagnati da un corpo di ballo composto da ballerine in topless ... assurdo e divertente da morire X-D
Bak
Tu sei folleeeeee! AHAHAHA. Mi sa che le tue endorfine hanno qualche "leggero" effetto collaterale... :D
ecco su sta storia del bus pieno di siculi che cantano sciuri sciuri...mi sento chiamata in causa!
@desa: E' stato un sogno troppo buffo ... anche tu partecipi a questi eventi popolari?
Bak
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