Ma(d)re
Nei tuoi occhi mi specchiavo.
Eri presenza rassicurante.
Porto sicuro a cui ritornare.
Ma(d)re
Non riesco a riconoscerti.
Il tuo sguardo
Non è più quello di un tempo.
Tremo. Senza difese.
Sei un'estranea che disturba.
Irrita. Aggredisce.
Non più porto sicuro.
Sei mare in burrasca.
E fuggo, annaspando.
Ma(d)re
Ignara e consapevole,
Navighi incontro alla tempesta.
Il mare forza dieci.
Non ti importa di me.
L'acqua mi entra nei polmoni.
Ma(d)re
Quasi sorridi, beffarda,
Mentre annego cercando un appiglio.
Allungo una mano...
Ma trovo solo il tuo potente artiglio.
[scritto l'11-06-2007]
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