I feel it coming... it's powerful... it is written in my D.N.A...
I know I can make it!
[ It's just a matter of not forgetting that ;) ]
Ambiguità. Contraddizione.
Opportunità. Probabilità.
Universo. Multiverso.
Stamattina mi sono svegliata pensando a questo. E alla realtà che prende forma dal pensiero. Non parlo di strani poteri esoterici e misteriosi, ma delle due energie antitetiche che sono alla base di ogni fenomeno, esteriore e interiore, analogico e digitale, particolare e universale.
Più e meno, zero e uno, vita e morte, bene e male, vuoto e pieno, eros e thànatos, yin e yang, bianco e nero. E potrei continuare.
Siamo fatti di atomi, al pari di ogni singolo elemento, umano, materiale o animale che ci circonda e siamo immersi in campi magnetici ed elettrici. Il nostro funzionamento interno è elettrico. La mente, il cuore lavorano grazie a impulsi elettrici.
Invertire la polarità del pensiero come si fa con una calamita sarebbe dunque alla base del motto popolare - a volte persino irritante - del pensare positivo.
E se è vero che pensare a un fatto come già esistente ne favorirebbe l'attuazione concreta, portandolo al nostro hic et nunc da una dimensione parallela in cui si è già verificato senza da noi essere visto, il mio sforzo prossimo futuro sarà allora figurarmi già come colei che voglio diventare. Non per illudermi o dilettarmi di magie esoteriche, ma per mettermi in moto, come si fa con gli elettroni. Per sperimentarmi, includendomi come osservatore nel mio stesso esperimento.
Sento fluire in me quella dualità che non ha niente a che vedere con l'ambiguità, ma con la natura stessa di tutte le cose. In bilico costante tra le stelle e le stalle, tra il firmamento e il suo abisso, tra la merda e il cioccolato. Aspiro a qualcosa che sono già, senza saperlo. Sento crescere in me il desiderio di espandermi, di acquisire le energie necessarie per ciò che è già scritto nel mio D.N.A.
Non credo e non ho mai creduto a un destino prestabilito e prêt-à-porter, ma al destino come mappa che sta a noi imparare a leggere e utilizzare, per trarne il meglio secondo le nostre potenzialità innate, perdute o (e)volute, a volte soltanto sfiorate, e tutti gli incontri, i cambiamenti e gli intimi struggimenti che ci hanno portato lontano, senza mai spostarci di un palmo dal nostro nucleo più umano.
Tra ieri ed oggi ho ricevuto diversi segnali. Che non starò qui a spiegarvi.
Vi dico solo che ho davvero una gran voglia di viaggio.
E credo proprio che andrò a piedi.
Gustandomi il panorama.
Con nella testa tanti pensieri, e persone, e desideri.
Ricordi, di oggi e di ieri.
YUKI, AKA PRISMA Permissions beyond the scope of this license may be available here.
Soundtrack: Mammagamma - The Alan Parsons Project
Immagine trovata per caso, tratta dal film di animazione "Grave Of The Fireflies", che a questo punto vorrei proprio vedere.