20.4.09

Niente Che Possa...

Non c'è niente che possa, niente che possa...
Fischiettando ti scavi la tua stessa fossa.
Demoniaca falla nel cervello,
oscuro annaspi nel tuo sinaptico ruscello.
Rotola nel fango la perla scampata ai flutti,
perchè ti ostini a nasconderla a tutti?
Vivace la notte ti strappa dagli incubi,
lenta scorre la bile nei tuoi intimi tubi.
Ardito tumulto il pensiero di nuovo,
fugace istantanea: io no! Non mi muovo!
Silente mannaia recide i legami,
non vuoi proprio credere che qualcuno ti ami.
Ignara la mente, acceso l'istinto,
perdi il lume e ti fai labirinto.




Soundtrack: Peaches - Operate




4 commenti:

Mio ha detto...

Leggere queste splendide rime che rimbalzano su questa base musicale è davvero un'emozione. La musica sembra un loop, proprio quel labirinto.
Se posso, non cercare il lume nel labirinto, tanto è perso comunque. Continua a percorrerlo che, magari, lo trovi proprio dietro l'angolo, magari ancora acceso oo perché no un altro un lume nuovo.
Buona settimana Museum!

Roberto

Radio Pazza ha detto...

Dedalo qua, Dedalo là ...
Ci vuole un filo, una pagnotta da sbriciolare, per riportare a casa lo schema del labirinto e studiare a tavolino.

Bak

Prisma ha detto...

@Mio: grazie mille... Sono davvero contenta di averti emozionato con i miei deliri! :D
Anche se il lume della ragione ogni tanto fa davvero bene perderlo. Che ne pensi? ;)

@RP: dici? A me mi sa che invece mi sono incasinata proprio per aver incautamente voluto raccogliere le briciole che un'Arianna dispettosa ha sparso lungo il mio cammino...
Ho finito per compiere un giro lunghissimo che per assurdo mi ha riportato a un passo dal punto di partenza e adesso la prospettiva è completamente cambiata. Non male, no?

Mio ha detto...

E' fondamentale perderlo altrimenti come si potrebbe ritrovarlo? E' come rivedere un amico non tanto spesso, è sempre un vero piacere.
Buona serata!

Roberto