28.3.09

L'Acqua E L'Assoluto



...e mentre mi dibatto tra quotidiane incombenze che non riesco a soddisfare e impreviste, familiari nostalgie, continui a pulsarmi nella testa come il minuscolo led di uno schermo dimenticato in stand by, che mi ostino a non voler spegnere.
Forte è la tentazione di accenderti di nuovo, di sondarti l'anima a colpi di pensieri sincronizzati, di aprirmi ai tuoi punti di vista inaspettati.

Colpo di spugna, riparto da zero. Il pensiero evapora. Ma l'acqua è sempre lì, la mia pelle l'assorbe e lei si rimette continuamente in circolo, senza pietà.
Mi manchi. Non come compagno di vita. Come compagno di sogni mai condivisi, di pulsioni creative lasciate morire, di visioni inconsuete del mondo, di letture da consigliare, di film da amare insieme, di musica da lasciarci entrare nelle viscere senza bisogno di parole.
Stimoli per crescere, insieme, a distanza, sulla via che porta all'Assoluto.
Così lontano e così difficile da raggiungere, è un bagliore che si rinnova, dentro di me, ogni volta che ti sento vicino, ogni volta che le vibrazioni tornano a farmi visita ed io non so spiegarmi perchè.

Soundtrack: Objects Of My Affection - Peter Bjorn & John

8 commenti:

fabio r. ha detto...

come invidio la pesrsona a cui sono rivolti questi pensieri!!!
mi basterebbe sapere che qualcuno dedica un decimo di quelli che esprimi tu alla mia vil persona, per essere Felice.
un abbraccio.

Mio ha detto...

Certe volte ci si manca per un soffio, un attimo appena. Credo che sia questo il senso dell'eternità. Un qualcosa di incompiuto che non troverà mai fine. Tutto ciò che trova una conclusione poi muore.
Le vibrazioni, per me, sono il segno che infondo ne è valsa la pena sempre! Ah le visite...
Buon fine settimana Museum!

Roberto

Radio Pazza ha detto...

Magari potresti offrire un'opportunità al resto del mondo, si sente la nostalgia di amicizia e intimità fuse in un abbraccio.
Hai comunque bisogno di uno se non trovi l'altro ... almeno l'amicizia.
Poi magari mi sbaglio chissà, però apri una porta alle persone in orbita e ti sentirai meglio. Ciò che è del tuo amato rimarrà tale, nessuno te lo porterà via.

Un salutone

Bak

Prisma ha detto...

@Fabio: grazie, caro... Ma sappi che qui non sempre scrivo cose 'reali' nel senso letterale del termine. Sono sensazioni che mi vengono da un altrove che non so spiegare e la Persona di cui parlo è più un ideale, un'astrazione. Sono più identità fuse in una sola, che rappresenta la mia ricerca e la mia tensione verso l'Assoluto.
Ok, ok, lo confesso: sono fuori come un balcone! :D:D:D

@Mio: il senso dell'eternità... Un qualcosa di incompiuto che non troverà mai fine. Hai detto una cosa bellissima, lo sai?

@Bak: ti rigiro la domanda... E se fosse il resto del mondo a non volermi offrire un'opportunità, perchè in questo momento non è la cosa migliore per me? Lo ribadisco, sono fuori come un balcone. :D
Quanto al resto, vale quanto scritto a Fabio. La Persona di cui parlo è più la ricerca di un Maestro Inconsapevole, uno di quelli in grado di prenderti idealmente per mano - anche a distanza, anche senza rendersene conto - e condurti alla conoscenza, non intesa come sterile indottrinamento, ma come ricerca, passione, emozione e costante meraviglia.
Poi, quanto vivo nella vita di tutti giorni è un'altra storia. Ma per spiegare ciò che scrivo e perchè lo scrivo... beh, Kundera ha già detto tutto.

Un abbraccione a tutti voi, è sempre un enorme piacere trovare i vostri commenti.

diamonds ha detto...

sai Prisma,qualche volta vorrei essere veramente io.Ma forse è solo un miraggio(qualcuno getti la spunga per me)


youtube.com/watch?v=lRAsyWnW8dY

Prisma ha detto...

Gran bel pezzo! Non lo conoscevo.
Miraggi o no, mai gettare la spugna. Non prima di aver trovato una bella vasca pronta ad accoglierci, per lo meno. :D
Vabbè, non ce fa' caso. È che per mancanza di spazio non ho mai avuto una vera vasca da bagno in vita mia. Aò, guarda che so' traumi, questi! :D

Anonimo ha detto...

"Mi manchi. Non come compagno di vita. Come compagno di sogni mai condivisi, di pulsioni creative lasciate morire, di visioni inconsuete del mondo, di letture da consigliare, di film da amare insieme, di musica da lasciarci entrare nelle viscere senza bisogno di parole".

La mancanza è strana. Non c'è qualcosa...che conosciamo, ma che crediamo di non aver mai conosciuto. Quello che scrivi è bellissimo. Descrive perfettamente quello a cui aspiro, e che cerco.

Un bacio!

Prisma ha detto...

Ti ringrazio per il commento e benvenuta nella mia isoletta!

Dici bene. Alle tue parole aggiungo che la mancanza è spesso anche la nostalgia di qualcosa che abbiamo solo intravisto, amato, voluto e idealizzato. Nonostante il passare del tempo, continua a crescere e ad alimentarsi, a prescindere da quanto sia distante la fonte originaria.