10.2.09

Maledizione!




Caustico, velenoso e subdolo,
il germe del dubbio si insinua sotto pelle.
Il suo veleno si diffonde autoalimentandosi
ed io mastico e rimastico da sempre lo stesso bolo.

Chi sei veramente?

Ora mi appari, angelica e nostalgica.
Rassicurante presenza,
giunta appena in tempo
per colmare una mia carenza.

La mia spada di Damocle,
il mio tallone d'Achille!
Che pena, povero imbecille!

Diabolico regno di niente,
uno sguardo può far dimenticare
che si mente?

Di te avevo solo supposto
il lato ostentatamente nascosto.

Come ho potuto ignorarlo per tutto questo tempo?
Le luci abbagliano e occultano al contempo.

Ti cerco nella notte delle mie mancanze,
ma non trovo altro che inutili speranze.

Giuro su me stesso che non ricadrò più nell'errore,
eppure ti desidero ancora con tutto il mio ardore!

Ed ecco, ritorni, vestita di dolcezza...
Ed io non so resistere a tanta bellezza!

Dove sei stata,
per tutti questi anni?
L'eco del tuo silenzio
mi stordisce come assenzio.

Ti odio e ti amo nello stesso momento,
pallido riflesso del mio stupido tormento.

Soundtrack: Non Sei Vissuto Mai - Osanna




6 commenti:

Lucien ha detto...

Gran pezzo che hai pescato. Gli Osanna! Era da tantissimo che non li sentivo. Progressive italiano, quello vero.

Mio ha detto...

OPPORTUNITA'.
Questa parola ultimamente mi ronza per la testa e nei pensieri. Sai, pensando a questo non posso che vedere qualcosa di grande, mai effimero e certamente rischioso. Dare E darsi delle opportunità credo che sia l'unica cosa che implica la riconcigliazione con noi stessi e gli altri. Dare E darsi opportunità significa però imporre ed imporsi regole da accettare o rigettare. - Questo è se vuoi, prendere o lasciare, di più non posso!- Dare O darsi opportunità è, per me, ciò che vorrei sempre; è percorrere vie di speranza.
Rifiutare sicurezze è la cosa che ora desidero, per quelle credo ci sarà sempre tempo. Quelle hanno l'abitudine di trasformarsi in prigioni.
Complimenti Museum per le tue parole che qui, mi si scusi, trovo crude e dure sono sempre immense e profonde!
A presto,

Roberto

PS: Ecco lo sapevo ho scritto un post... scusa la lunghezza ma mi hai toccato ed io ho reagito ma non prenderci la mano eh?! che altrimenti divento peggio dello spam ;)

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Non conoscevo la canzone ammetto.

cicerchiata ha detto...

Ritorno da te e sono sempre più sorpresa.


Bocca chiusa, mano intrepida: quest'ultima chissà cosa vorrebbe scrivere.
Mentre nel dubbio, la bocca, resta in silenzio.


Di certo la mente apprezza e gli occhi ritorneranno ad osservare.


Per cui a presto. =)

©.

Sabatino Di Giuliano ha detto...

Gli Osanna si
La canzone non la conoscevo

Ti odio e ti amo nello stesso momento,
pallido riflesso del mio stupido tormento.

Penso lo si possa dire in tutti i rapporti d'amore

Bruno ha detto...

ciao
grazie di essere passata dal ns blog...ho fatto in tempo solo ora a venire a sbirciare.....il viola porta sfiga agli artisti??? noi puo' essere che siamo artisti allora meglio evitare... :-D