23.10.08

Senza Temp(i)o





Fremono le foglie.
Tremano, impotenti,
I rami.


Non c'è niente che tu possa fare.
I tuoi gèmiti coperti dal motore
Non fermeranno la caduta.


Un tonfo sordo, poi ancora, e ancora.
Come tuoni,
Cadono i tuoi rami
Sulla terra coperta d'asfalto.


Dall'alto
Mute le nuvole e gli uccelli
Osservano sgomenti.


Grande scempio
quello che oggi si compie!
Inutile sacrificio senza un tempio.


Di te, compagno silenzioso,
Resta solo un tronco mozzato.
Ti guardo e resto senza fiato.


Colpevole solo di cercare Luce
Dove ormai l'avevano spenta,
Hai pagato con la vita.


Statico eremita,
Regalavi la tua ombra senza pretese,
A me,
Che ignoravo le tue braccia tese...


Soundtrack: Enya - The Memory Of Trees




6 commenti:

fabio r. ha detto...

wow!
tutti colpiti dalle muse eh?
bellissima, ammazzate! ma allora tu e desa siete davvero sorelline!

un hug!

Prisma ha detto...

Davvero ti piace???
Ma grazieeeeeeee!!! :DDD

Un hug anche a te!

Mio ha detto...

Non so perché ma anche a me mi ha sempre colpito l'abbattimento di un albero. Quel resistere ad oltranza mentre la lama affonda senpre più.Poi uno scricchiolio seguito da un altro più intenso e poi sempre più vicini sempre più intensi fino al gemito finale. L'urlo delle fronde che tagliano l'aria lo schianto, la fine, il silenzio. Lo spazio vuoto e nulla più.
Come sempre dipingi con le parole, complimenti davvero!
A presto Museum,

Roberto

Prisma ha detto...

Ma grazie anche a te!!!

acquachiara net ha detto...

Molto bella e sentita, ma anche terribilmente vera perchè alle fine si tratta pur sempre di esseri viventi e quando si taglia un albero senza una necessità reale è un delitto.
:-)))

Prisma ha detto...

Ti ringrazio. Sono contenta che l'emozione ti sia arrivata...