In modo assolutamente casuale, sincronicistico e istintivo.
E, a un anno di distanza, posso veramente dire che non solo è stato sorprendente, ma soprattutto salvifico.
Non amo le celebrazioni, soprattutto quando sono sterili e fini a se stesse, ma oggi, istintivamente, sono andata a cliccare su giugno 2007 e quando ho trovato il primo post e ho letto la data ho sorriso...
Il 25 giugno 2007.
Una data che non significa assolutamente un cazzo. Eppure ha dato il via a un piccolo rigagnolo a cui via via sono afferiti tanti piccoli, grandi affluenti. Alcuni oramai lontani, altri assidui, altri invisibili, altri ancora sconosciuti...
Tutti hanno portato nuova acqua, nuova linfa, nuovi pensieri.
Parole.
Come mai ho aperto quest'isoletta nel gran mare del web?
E perchè l'ho chiamata My Museum?
Vi basterà leggere le prime parole che hanno preso forma qui, il 25 giugno, un anno fa:
Nell'era del virtuale si moltiplicano le possibilità di incrociare anime affini, cosa che nella vita non sempre capita con altrettanta facilità. Vuoi per timidezza, vuoi per mancanza di tempo, vuoi perchè è molto più facile scoprirsi agli sconosciuti scrivendo piuttosto che farlo di persona. Vuoi perchè ci si perde di vista e si finisce per non approfondire una conoscenza che resta superficiale.
Sarebbe bello se questo blog potesse diventare un luogo di ritrovo per anime sorelle, come mi piace chiamarle. Anime libere dai vincoli spazio temporali, dalla tirannia dell'immagine che non sempre gioca a nostro favore, dalla differenza di età e di estrazione sociale... Libere da ciò che nella vita reale potrebbe tenerci a distanza, impedendoci di scoprire che sotto le sovrastrutture che ci ammantano si nascondono anime affini, in grado di scambiarsi reciprocamente molto più di quanto ci si aspetterebbe. Anime di cui innamorarsi per quello che hanno da raccontare, da condividere, da mettere in gioco.
Può esistere secondo voi l'amore platonico?
Il seme che ho piantato ha poi agito di testa sua e ha dato vita a frutti diversi da quelli che mi aspettavo, frutti che non conoscevo e che mi hanno arricchito molto.
Anime sorelle ne ho trovate veramente tante, più di quante me ne aspettassi. E con loro gli scambi sono sempre molto intensi.
Nella vita di tutti i giorni sono abbastanza schiva e riservata. Difficilmente lascio che le persone si avvicinino troppo, né mi piace raccontare troppo di me stessa a persone di cui non mi fido del tutto.
Ma qui è diverso...
Qui sono un'Anima!
Niente orpelli.
Soundtrack: Nero Vivo - Quintorigo