27.10.10

Delle Mie Amate Sponde...




Poco a poco sto entrando nella tua assenza
là dove sei ombra
non smetti di apparire
perché soltanto in te le cose si fanno reali
allontani l'assurdo
e mi dai un senso
ciò che ricordo di te è quello che sono
giungi alle mie sponde
come un mare (in)visibile


A mio padre...


Testo originale di Alejandro Jodorowsky, liberamente adattato da me.

YUKI, AKA PRISMA TBFKA MUSEUM

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2 commenti:

fabio r. ha detto...

hugabbraccioumarmungembrace

desa ha detto...

ho raccolto un'onda per te....
il bello è che l'onda la si può solo abbracciare,quando non c'è più rimane forte la senzazione.
Come un'impronta.

un bacio