Il freddo si fa beffe di me, mentre l'autunno si insinua nella mia mente.
Non mente, questa misteriosa sensazione di terreno che frana sotto i miei piedi.
Insisto, le unghie grattano via l'intonaco, ma non riesco a restare eretta.
Lenta scivolo e assaporo il pavimento.
Che si spalanca sotto di me come una voragine spacca improvvisa l'asfalto.
Brividi. Il pensiero di una nuova stagione fredda. Il sole a piccole dosi. E la mia pelle sempre più bianca e arrossata per il male che mi faccio.
Uno straccio. Continuo a ripetermi "Non ce la faccio".
E allora scalcio.
Cambio rotta, avanzo, impreco.
E mi ripeto: "Che spreco!".
Bipolare? Forse lo sono.
Un giorno eroica paladina della mia vita,
quello appresso...
ignobile serva di un destino indefesso.
Taccio.
Così lamentosa non mi piaccio.
Eppure le mani fanno di testa loro, anche se quel che scrivono non varrà mai oro.
Cobain è un loop che sa di adolescenza e occasioni perse, silenzi e strani sogni, lontani ormai anni luce.
Il mondo è in vendita.
Da sempre.
Peccato non essercene accorti.
Ma passerà, vedrai. Passerà anche questa.
E piantala di guardarmi truce!
Soundtrack: The Man Who Sold The World - Nirvana