20.5.11

Anima Negra (o L'Eco del Silenzio)



Il silenzio è davvero di difficile interpretazione.

E' indifferenza?
Contemplazione distante?
Critica taciuta, educata censura?
Limite invalicabile, trincea inespugnabile?

Tempo che sfugge,
ultimo baluardo di fronte al chiacchiericcio del mondo

Quali forme si nascondono,
sotto il mio silenzio?

Nessun silenzio è mai uguale a se stesso.

Anima Negra

Di nere voragini
farnetichi,
in cerca di attenzioni.
Ti uccide la lama
del tuo equilibrio precario,
quel discontinuo precipitare d'abisso
che ti nega la pace
e ti incatena al non detto.
Ed è nucleo che implode,
e brilla a intermittenza
di pallida luce riflessa.


YUKI, AKA PRISMA

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Soundtrack : As If You Said Nothing - Craig Armstrong

4 commenti:

Ishtar ha detto...

E già silenzi di ogni natura...e per ogni esigenze...amato silenzio indispensabile arma di rifugio personale...odiato silenzio, arma contundente di distanze indifferenti emozionali....
tvbbbbbbbbbbbbbbb

fabio r. ha detto...

il silenzio è come lo spazio bianco tra due parole scritte: molti non lo vedono nemmeno, per altri invece è un abisso di pensieri non detti..

jackie ha detto...

Carissima yuki,ci sono silenzi di vario tipo..come quelli che assordanti seguono nostre azioni scaturite dal cuore..incomprese,inascoltate..sono i peggiori silenzi,perché ti fanno apparire la realtà delle cose distanti..ma c'e sempre un'anima pronta ad ascoltare,che riposiziona le cose nella giusta dimensione..ecco perché noi-almeno spiriti come i nostri-non rimaniamo mai sole..vedrai che il frutto del tuo impegno,prima o poi,troverà soddisfazione nell'aver stimolato energie costruttive..ed io,sono qui,testimone di tutto questo con rinnovata stima ed affetto ti ringrazio..per quei gesti,per quelle parole...che toccano le corde più profonde..buon inizio di settimana,my dear sister..buone cose,a presto!tua j^^.

SALVATORE FITTIPALDI ha detto...

Parlo ma senza inizio: Dico, ma non mi riferisco a qualche cosa da dire, a qualche cosa di silenzioso che lo garantisca come suo senso: quando la neutralità parla, solo colui che le impone silenzio prepara quello che non può cessare di dirsi: