31.12.08

Goodbye 2008!




Ultimamente sto scrivendo molto meno... E questo mi dispiace.
In realtà continuo a scrivere mentalmente, in ogni istante, quando il lavoro me lo consente.
Tremo all'idea di dimenticare quanto ho pensato... Ma non sempre posso fissare il tutto sul taccuino, come facevo in passato.

Oggi però ho deciso di concludere l'anno in bellezza, facendo quello che più amo al mondo... Scrivendo.
In piedi. Vestita di nero. Rubando furtivamente qualche minuto al lavoro. Nascondendo il prezioso foglio ripiegato in quattro nel taschino della giacca. Limando, cancellando e riscrivendo.

Sorridendo.


A voi, silenziosi lettori e non, lascio queste parole.

E auguro di tutto cuore uno splendido anno nuovo!


Peso le parole,
caramelle su una bilancia.
Mani insolenti
oltrepassano la sottile linea rossa
che separa avidità e ritegno.
Sigillo sacchetti d'inquietudine
come vuoti a perdere.
Giudice inflessibile,
ricordo con lo sguardo
come tutto abbia un prezzo.


§§§


Dichiaro guerra alle mie insicurezze,
alle mie più intime debolezze.
Curiosa mosca in un alveare,
intrappolata tra sciami di umane genti
cerco una via d'uscita
in mezzo a fari ormai spenti.


§§§


...e quell'addio che non ci siamo mai detti
(echeggia ancora nella mia mente)
si ostina a rinascere in una nuova forma...

Due linee parallele
tanto vicine che quasi si toccano,
ostinate e frementi
nel loro non incontrarsi mai.



Soundtrack: New Years End - God Is An Astronaut


28.12.08

Un Bene Dell'Anima...


Un ciuffo ribelle mi nasconde i tuoi occhi.
Vivi. Intelligenti.
Proprio come allora...

Una risata bambina si nasconde silenziosa
in una voce che non riconosco.

Sei diventato un uomo.


Soundtrack: Fall From The Stars - God Is An Astronaut



15.12.08

Wazz Up???

Ok, ok, ok. Fermi tutti!
Cosa diavolo sta succedendo?

Succede che insieme ai tuoi lunghi capelli, a colpi di forbice se n'è andata via anche un po' della tua ansia...
Succede che i tuoi ormoni dispettosi ogni tanto fanno dietro front, lasciandoti libera da quegli odiosi sbalzi umorali che ti rendono isterica...
Succede che ti lasci andare un po' di più e sorridi alla gente, ignorando volutamente chi di te non ha capito un bel niente!

Succede che ti senti apprezzata, finalmente!
(Ma è solo perchè il giudice più impietoso che conosca ha smesso di guardarti con sospetto, mentre ti lavi i denti, ti ravvii il ciuffo ribelle dietro l'orecchio, ti sistemi meglio la divisa per sembrare meno goffa.)

Succede che riesci a cogliere l'intima essenza del tuo essere qui-e-ora, pienamente presente a te stessa e a coloro che ti circondano.
Succede che ti lasci incantare dalla poesia che si nasconde dietro le azioni più prosaiche, nei luoghi più prosaici, mentre osservi il mondo con curiosità, senza disprezzo...

Pura estasi... Appoggiare la mano sul subwoofer che pompa una canzone che ti piace e lasciarti accarezzare... Fin dentro l'anima...
E le folle a caccia di regali di colpo diventano innocue...

I pezzi del puzzle continuano a ingrossare le tue tasche, ma non pesano affatto.
Non più, almeno.

Sono momenti. L'altalena, lo so, non si fermerà mai. Ma il brivido della discesa e le farfalle nello stomaco valgono bene l'attesa.

O no?


Soundtrack: Battle - Blur